Home / ALTRI SPORT  / AL SECONDO TORNEO DI SUBBUTEO “LA LEGGE DEL PARTENIO” VINCE LO SPETTACOLO E L’AMICIZIA

AL SECONDO TORNEO DI SUBBUTEO “LA LEGGE DEL PARTENIO” VINCE LO SPETTACOLO E L’AMICIZIA

La scorsa domenica si è tenuto presso il Viva Hotel di Avellino la seconda edizione del torneo Nazionale di subbuteo denominato “La legge del Partenio” organizzato, ottimamente, dal club OSC Hirpinia di Avellino.
Il Torneo nazionale contava una cinquantina di partecipanti suddivisi nei due classici tabelloni “Lucido” e “No lucido”.
Vincitore del tabellone “No lucido” è risultato il salernitano Gabriele Maffei del club OSC Salerno Forever (che partecipava anche con Claudio Santoriello, Pino Valitutti, Dario Sforzini, Antonio Sabino) che in finale ha battuto Rodolfo Miccoli (vincitore di Luci d’Artista 2016) di Gioia del Colle (BA) agli shoot-out, mentre la categoria “lucido” è stata vinta da Luca Appia di Benevento.
Il tabellone “No lucido” era riservato ai giocatori che amano giocare con squadre originali e su panni degli 70 utilizzando le vecchie tecniche di gioco, gioco che oggi si sta trasformando in eccessivamente veloce e contro le caratteristiche pensate da Peter Adolph, il suo ideatore, che inventò le basi basculanti per far ondulare gli omini in campo. Molti giocatori, invece, oggi lucidando gli omini la basculazione degli stessi si è ridotta di gran lunga e la vecchia scuola storce un po’ il muso quando vedono i giocatorini scivolare esclusivamente. Ormai sono pochi i giocatori nostalgici in Italia che continuano a preferire il “No Lucido”.
Fatta questa premessa tecnica ritorniamo a valorizzare coloro che sono ancora legati a questo tipo di gioco e, aggiungiamo, che in semifinale Maffei ha sconfitto Dario Sforzini, nel derby dei Forever, mentre Miccoli ha battuto Emilio Ramaglia, presidente dell’OSC Hirpinia, club organizzatore della manifestazione.

subbuteo

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).