Un italiano tifoso dell’Atletico Madrid, fin qui nulla di strano se non fosse per un elemento particolare: “Non ho mai giocato a calcio e la mia passione per l’Atletico ha un motivo tutto particolare. Io adoravo gli Harlem Globetrotters e i colori che indossavano. Ne ero affascinato”.
È Matteo Pisapia, presidente della scuola calcio Olympic Salerno a raccontarci la sua storia di tifo e di passione.
“La scintilla si è accesa – continua Pisapia – quando Vieri passo a Madrid sponda Atletico. Quella squadra aveva gli stessi colori dei miei miti del basket”.
Nel 2007, Matteo insieme a dei suoi amici fonda la Scuola Calcio Olympic e: “ho imposto quei colori. Non si poteva fare diversamente”.
La passione per quei colori e quella squadra diventa tale che quando l’Atletico dovette vedersela col Milan in Champions e allo Matteo Pisapia cosa fa?
“Scrissi una mail in spagnolo alla società e gli chiedo se potevo avere tre biglietti. Molto gentilmente mi accontentano e mi regalano anche l’ingresso al Museo”.
La passione cresce e il desiderio di fare qualcosa di diverso a Salerno pure, ma: “Vorrei fare un campo estivo col patrocinio dell’Atletico, ma manca una struttura adeguata per farlo. Abbiamo buoni rapoorti ma questo non basta a poter esaudire questo desiderio”.
Sui tifosi e sul calore del tifo: “Non honun rapoorto diretto con i clubs. Ho degli amici coi quali quando è possibile ci vediamo la partita insieme. Qui il clima è socievole e divertente ed è facile trovarsi a parlare di calcio in un bar i una birreria vicino allo stadio. Io credo che il tifo dell’Atletico sia paragonabile a quello del Borussia o del Liverpool. Poi se a Madrid chiedi in giro gli autocotoni sono tutti fan dell’Atletico. Il Real è la squadra della borghesia madrilena curata da manager venuti per lavoro. A mio avviso c’è un abisso tra i tifosi del Real e dell’Atletico”. Ovviamente tutto a vantaggio di quest’ultima.