A 15 ANNI L’ESORDIO IN SERIE A DI CALCIO A 5. INTERVISTA A LUCIA CAPOLUPO
29 Ottobre 2017, una data che non dimenticherà facilmente Lucia Capolupo, giovane pivot classe 2002, da quest’anno tra le fila della Salernitana Femminile, che, nella scorsa gara casalinga contro il Futsal Reggio, ha collezionato il suo primo gettone nel Campionato Nazionale di Serie A2 all’età di 15 anni. Un vero e proprio record stabilito dalla numero 14 granata, che ha rivissuto le emozioni del suo esordio:
“Aver esordito in Serie A2 con la squadra della mia città è stata davvero una grande soddisfazione. Quando il mister mi ha detto di fare stretching perché dovevo entrare, ho detto a me stessa di stare tranquilla e di fare tutto con la giusta calma. Appena sono entrata in campo però, ed ho visto l’incoraggiamento delle mie compagne e del pubblico, devo dire che mi sono molto emozionata, ed è salita un po’ l’ansia di sbagliare e commettere qualche errore. Ma non volevo deludere il mister che mi aveva dato fiducia e quindi ho cercato di fare le cose semplici e non strafare, anche perché come dice De Gregori, un giocatore non si giudica da come batte un calcio di rigore, ma dall’altruismo e dalla fantasia. Alla fine è andato tutto liscio, e sicuramente questo esordio lo porterò sempre con me”.
Non ci aspettavamo che saresti entrata così presto nel gruppo della Prima Squadra. Come hai trovato lo spogliatoio ed in che modo le compagne ti hanno aiutato?
“Mi sono ambientata subito anche perché ho trovato delle ragazze che si sono dimostrate subito disponibili e pazienti, e mi hanno insegnato tanto. Sono molto contenta di far parte di questo gruppo perché avere delle amiche, oltre che delle compagne di squadra, mi aiuterà a crescere calcisticamente molto più velocemente e apprendere molte cose”.
Tuo padre e tua madre sono sempre presenti, sia agli allenamenti che alle partite, spesso facendo le ore piccole durante la settimana. Che rapporto hai con loro?
“Il rapporto con i miei genitori non è diverso da quello che ci possa essere tra un’adolescente ed una madre ed un padre. A volte possono nascere dei contrasti perché comunque questo sport mi toglie tanto tempo libero, e loro giustamente pensano prima alla scuola e poi a tutto il resto. Nonostante ciò, sono fierissimi di me e di quello che sto facendo: cercherò di dare loro grandi soddisfazioni perché fanno davvero molti sacrifici per me ed i miei fratelli”.
La Salernitana punta molto sulle giovanili e tu, insieme a Pecoraro, sarete un po’ le guide della prossima formazione juniores. Che consiglio vuoi dare alle tue future compagne, visto che hai già assaggiato l’atmosfera della Serie A?
“Farò parte della juniores della Salernitana Femminile con grande piacere, spero di poter dare alle mie future compagne gli stessi consigli che le giocatrici più esperte hanno dato a me. Cercherò in primis di dare il buono esempio e di stimolarle a dare sempre il meglio, perché, come dice il nostro Presidente, nessun risultato è irraggiungibile se ci metti il cuore e la voglia”.
Cosa ti aspetti dal tuo futuro calcistico e non?
“Spero che questa occasione che mi ha concesso la società sia l’inizio di un grande percorso nel quale spero di crescere e migliorare, sempre di più, e raggiungere grandi risultati. Però, nel frattempo, no voglio tralasciare lo studio ed essere brava anche a scuola”.