Con la Juventus in serie A quale strada prenderà il calcio femminile italiano?
Questa la domanda che la redazione del “Bello dello Sport” si sta chiedendo. Paradossalmente l’aumento dell’interesse per questo sport arriva proprio da una delle più grosse figure che il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Felice Belloli, fece qualche anno fa. Parliamo della famosa frase: “Basta non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche…”. La frase fu pronunciata il 5 marzo 2015. D’allora il calcio femminile, che voleva essere ancora ghettizzato, invece, ha avuto un impulso maggiore. In questi due anni l’interesse è cresciuto e, oggi, lo dimostra, se ce ne fosse stato bisogno, la Juventus che ha voluto la versione femminile in serie A.
Ovviamente, la formazione è stata allestita per vincere lo scudetto. Non poteva essere diversamente. La Juve ha una mentalità vincente, a quanto pare, anche al femminile.
La presentazione ufficiale a Vinovo, con Stefano Braghin (Head of Academy and Women Football) e Rita Guarino, che completa un percorso intrapreso due anni fa con l’introduzione delle formazioni femminili bianconere a livello giovanile.
la Juventus femminile parteciperà al campionato di serie A da fine settembre, dopo aver rilevato il titolo sportivo dal Cuneo.
Fin da subito questa formazione avrà un budget importante per cercare di colmare nel più breve tempo possibile il gap con le altre formazioni europee che sono, al momento, lontane, ma non lontanissime (il Brescia docet).
La squadra attualmente è in ritiro a Aymavilles, in Valle d’Aosta, dove si fermerà fino al 20 agosto.
Attualmente sono 12 le prime atlete tesserate per la Juventus Femminile: si parte dai portieri, Laura Giuliani (1993), nazionale azzurra proveniente dal Friburgo, e Federica Russo (1991), in arrivo dal Luserna San Bernardo.
I difensori già a disposizione saranno la nazionale finlandese Tuija Hyryynen (1988), proveniente dal Fortuna Hjorring; le nazionali azzurre Sara Gama (1989, proveniente dal Brescia Calcio Femminile); nonché le altre ex bresciane Cecilia Salvai (1993, nazionale azzurra) e Martina Lenzini (1998, nazionale azzurra under 19). Sempre per la difesa, vestirà la maglia bianconera anche Lisa Boattin (1997), proveniente dal Verona Calcio Femminile.
Arriva dal Verona anche la centrocampista Aurora Galli (1996, nazionale azzurra), che sarà compagna di reparto di Martina Rosucci (1992) e Valentina Cernoia (1991), entrambe nazionali azzurre provenienti dal Brescia Calcio Femminile.
Dalla Res Roma, infine, arriva in bianconero la centrocampista Arianna Caruso (1999), azzurrina Under 19, mentre per l’attacco la Juventus Femminile ha tesserato la nazionale azzurra Barbara Bonansea (1991), in arrivo dal Brescia Calcio Femminile.
Un mercato importante per far crescere questo movimento e realizzare le grosse ambizioni.

FOTO UNDER 18 JUVENTUS DELLA SCORSA STAGIONE. FONTE PROFILO UFFICIALE FACEBOOK.