La Jomi non trova il riscatta nella gara di ritorno della Ehf Cup ed esce sconfitta per 24 a 22 contro Dijon. La sconfitta di ieri, troppo pingue (nove gol di scarto) era difficile da poter essere recuperata. Infatti, Elisa Ferrari, portiere della Jomi, prima della gara aveva dichiarato: “Puntiamo a vincere la partita. Non sono troppo superiori a noi, ma la sconfitta di ieri è difficile da ribaltare”.
La gara vede subito in rete la Paulsen e Landri che aprono lo score per entrambi le contendenti. Il primo allungo è di Salerno che va sul 6 a 4. Questo doppio vantaggio Salerno lo difende con i denti fino a 3 minuti dal termine quando il Dijon va a – 1. Ma proprio negli ultimi giri di lancetta vede la Jomi reagire e chiudere la prima frazione in vantaggio 13 a 11.
La ripresa vede Salerno partire forte e portarsi fino al 15 – 12. Le francesi non mollano la presa. Il pericolo di poter mollare e rimettere in gioco la qualificazione è dietro l’angolo ed allora accelerano e si riportano a – 1 dal Salerno (17-16). Arriva anche il pari grazie alla Rysankova. Tutto da rifare per Salerno, anzi dai sette metri la formazione francese ribalta il risultato e si porta a condurre la partita. La gara continua in un sostanziale equilibrio e le due squadre lottano punto a punto, Salerno per uscire a testa alta dalla contesa, Dijone per fare esperienza europea.
A questo punto della gara sale in cattedra la Paulsen che fa la differenza in campo, questo quando mancano ancora 10′ al termine, portando le sue compagne sul doppio vantaggio (19 a 21), vantaggio che tengono fino al suono della sirena (24 – 22) che decreta il passaggio del turno delle francesi e fanno capire alle italiane che il nostro campionato è ancora leggermente indietro rispetto al resto d’Europa, almeno in questo momento storico.
foto fonte cbc Cercle Dijon