LA CINA CERCA ALLENATORI ITALIANI PER VINCERE I MONDIALI DI CALCIO
Il calcio è diventato in Cina uno dei tre sport che rilascia crediti formativi come il Tennis Tavolo dove i cinesi sono ancora un colosso mondiale.
L’interesse della Cina per il calcio li porta a sognare di vincere un giorno il Campionato del Mondo (qualificata solo ai Mondiali 2002) e per questo hanno cominciato dalle basi. L’obiettivo? Trasformare entro il 2050 la Repubblica Popolare in una potenza calcistica che non abbia niente di che invidiare ai suoi avversari europei e sud americani. Come si può sognare? Bene cominciando dalle basi ed infatti nei prossimi anni il territorio cinese dovrà ospitare 50 mila scuole ed ogni contea dovrà avere almeno un campo regolamentare. Intanto, è noto, che il campionato cinese si avvale della presenza di numerosi campioni brasiliani, argentini ed europei.
Ma questo non basta per poter arrivare a raggiungere il sogno mondiale. Ed allora nelle nascenti scuole calcio i cinesi stanno ingaggiando i migliori e i più preparati tecnici dei settori giovanili italiani. Saranno in molti a lasciare il Bel Paese per approdare in Cina andando a guadagnare cifre che in Italia sono un sogno per chi lavora con professionalità nel mondo del calcio giovanile. Si parla di cifre che si aggirano tra i tre mila ai sei mila euro. Perché il modo migliore per crescere calciatori è quello di avere nelle scuole calcio veri professionisti, persone che possono far migliorare il livello tecnico ed agonistico dei bambini.
Ed in Italia? A nostro avviso ci culliamo ancora nella bambagia pensando che i campioni nascono grazie solo al DNA italico, quello degli antichi romani che hanno dominato il mondo.
Ecco il modello ungherese raccontato dal Il Bello dello Sport qualche tempo fa, anche loro hanno idee nuove e pagano i tecnici qualificati e che possono dare un valore aggiunto ai giovani locali.
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