LA SALERNITANA PAREGGIA A PARMA GRAZIE AL RITROVATO “CUORE GRANATA”
Primo assaggio della settima giornata di Serie B allo Stadio Ennio Tardini, dove si sfidano Parma – Salernitana. Cinque i precedenti nella storia con solo una vittoria collezionata dai blu crociati poi quattro pareggi, l’ultimo nella stagione 2008/09. Storia e tradizione che viene rispettata con uno scoppiettante 2-2.
La Salernitana si presenta ad un match insidioso piuttosto rimaneggiata, per usare un eufemismo, eppure conferma il modulo che ha portato ai primi tre punti: 3-5-2. Sono ben otto gli indisponibili per Mister Bollini che quindi schiera Radunovic tra i pali, Mantovani, Schiavi e Vitale come inedita linea difensiva. A centrocampo Odjer, al posto di Sprocati, Della Rocca, Minala e Kiyine-Zito sugli esterni. In attacco pochi dubbi: toccherà ancora alla coppia Rodriguez-Bocalon. Mister D’aversa, invece, schiera il solito 4-3-3: Frattali, Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo e Scaglia. Sulla mediana Scozzarella, Dezi e Barillà. Davanti spazio a Di Gaudio, Calaió e Baraye.
La situazione di parità dura per soli diciassette minuti. Ci pensa Di Cesare a rompere il ghiaccio, cogliendo tutti di sorpresa raccogliendo un cross proveniente dalla trequarti. Schiavi si lascia anticipare mentre Radunovic viene sorpreso fuori dai pali lasciandosi facilmente scavalcare dalla sfera. È 1-0; secondo goal consecutivo per il difensore classe 83’ che porta in vantaggio la sua squadra. Per vedere la Salernitana dalle parti di Frattali bisogna aspettare la mezzora, quando Rodriguez non riesce ad approfittare di un’ingenuità della difesa Emiliana, che aveva servito un ottimo assist allo Spagnolo. Il Parma, giovato dal risultato, imposta il suo gioco e trova il raddoppio sempre su situazione di calcio da fermo, sempre da un difensore. Questa volta a segnare è Lucarelli favorito dalla sponda di Scavone, in posizione dubbia sul momento del lancio. La Salernitana, in evidente difficoltà, accusa le tante assenze e va a riposo sotto di due reti.
Bollini cerca di recuperare le sorti della gara e opta per maggiore fantasia e rapidità offensiva: dentro Sprocati fuori Della Rocca. Pronti, via e Radunovic è già costretto ad un altro miracolo sul sinistro di Calaiò. La Salernitana sembra comunque più reattiva e capace di far male con il nuovo assetto tattico; ed infatti Frattali è finalmente costretto a riscaldare i guantoni sulla conclusione del nuovo entrato tra le casacche Granata. Il Parma non demorde e sfiora ancora il tris ma al decimo minuto è la Salernitana ad accorciare le distanze con il solito tiro a giro di Mattia Sprocati, che mette il turbo si accentra e ripropone il “best of” del suo repertorio. La squadra Campana, rinfrancata nello spirito, ci crede e prova a ristabilire il punteggio di parità. Alla mezzora succede di tutto: Rodriguez regala l’illusione del goal ma il Signor Aleandro Di Paolo è costretto ad annullare per posizione di offside. Dopo pochi minuti sempre lo Spagnolo, lanciato da Sprocati, viene atterrato al limite dell’area, punizione che vale un cartellino rosso per Di Cesare. La Salernitana continua ad attaccare, Bocalon a tu per tu con Frattali la mette clamorosamente al lato. Ma la svolta arriva al 80’: questa volta ad essere costretto alla doccia anticipata è Iacoponi che regala un rigore alla Salernitana. Vitale dal dischetto non perdona e ristabilisce la parità. È 2-2, il Parma è in nove uomini.
Bollini prova il tutto per tutto e gioca le ultime carte a disposizione: dentro Rosina al posto di Bocalon. Ma nulla di fatto, la Salernitana come con il Pescara riacciuffa una partita che sembrava ormai persa, “rischiando” anche di vincerla. Pareggio che vale oro, arrivando in rimonta e in una situazione di piena emergenza per quanto riguarda le risorse umane. Adesso la squadra di mister Bollini pensa già alla prossima gara contro l’Ascoli, sperando di ritrovare e reintegrare qualche pedina.