Grazie ai nuovi schemi e alla nuova mentalità la Jomi vola e batte Teramo per 39 a 20. Eppure la squadra allenata dal tecnico La Brecciosa parte bene e va sul doppio vantaggio. Non vuole essere l’agnello sacrificale della festa della Jomi, ma i frutti dell’intensità e della velocità di esecuzione predicata dal coach Hrupec non tardano ad emergere in campo. Arriva il pari e piano piano le strategie tattiche vengono monetizzate così tanto che al meno di dieci minuti dal termine Salerno dilaga e va a +8. Teramo ha poche frecce nella faretra, le usa tutte al meglio ma nonostante tutto non riesce ad impensierire la difesa di Salerno che chiude la prima frazione sul 17 a 8.
Nonostante il buon vantaggio accumulato, nella ripresa, Hrupec non vuole cali di concentrazione e di intensità. Continua a correggere ogni piccolo errore commesso in campo da un punto di vista tattico e chiede di provare gli schemi provati in allenamento. La squadra risponde alla grande e arriva alla sirena con un lusinghiero 39 a 20 che regala la seconda vittoria consecutiva alla formazione salernitana.
Da segnalare l’esordio in A della promettente Fabbo che da quest’anno è in pianta stabile in prima squadra e nella Nazionale di categoria.

Jomi Salerno – Nuova Teramo 39 – 20 (Primo Tempo: 17 – 8)

Jomi Salerno: Ferrari, Trombetta 9, Dalla Costa 4, Motta 1, De Somma 2, Coppola 4, Gomez 4, Romeo 6, Prunster, Napoletano 6, Fabbo, Lauretti Matos 1, Casale 1, Landri 1. All. Neven Hrupec
Nuova Teramo: Casu 3, Faris 1, Falini 1, Palarie 9, Capone 1, Macrone S. , Krese 2, Cicconi, Bergallo, Delli Rocili, Pavlyk 2, Macinanti, Di Giacomo, Bucceroni 1. All. Serafino La Brecciosa
Arbitri: De Marco – Carcea

FOTO ANTONIO VILLARI