Home / CALCIO  / SERIE B  / BENEVENTO  / IL BENEVENTO, IN DIECI, ESCE SCONFITTO ANCHE DAL BENTEGODI

IL BENEVENTO, IN DIECI, ESCE SCONFITTO ANCHE DAL BENTEGODI

Il Benevento viene sconfitto anche a Verona (1 a 0) e resta alla ricerca del primo punto in serie A. Eppure non aveva cominciato la gara in modo negativo, anzi, il primo tempo, nonostante si chiuda sullo zero a zero, resta un gradevole spettacolo per il pubblico.
L’episodio che spezza gli equilibri arriva sul finire della prima frazione quando Antei commette un fallo intenzionale e violento su Valoti e prende un rosso diretto. Da segnalare che il fallo arriva dopo una scelta insensata del portiere giallorosso, che esce dalla propria area di rigore, e colpisce di testa mettendo in difficoltà il compagno. Sulla conseguente punizione Pazzini impatta bene la sfera e colpisce la trasversale.
Il Verona spinge sull’acceleratore sperando di sfruttare al meglio il vantaggio, anche psicologico, che la gara gli aveva riservato.
Nella ripresa il Verona parte forte e cerca la vittoria. Il Benevento stringe e denti e lotta cercando di limitare i danni e occupando, al meglio, gli spazi e le linee di passaggio. Proprio per questa ragione il Verona, per arginare la diga sannita, prova spesso il lancio a scavalcare che, però, non sempre è la giocata giusta. Nelle altre circostanze è Brignoli il protagonista.
Al 74′ il Benevento capitola: Romulo di destro raccoglie un cross al bacio di Verde ed insacca piazzando la palla nell’incrocio dei pali. Baroni toglie Lombardi e manda nella mischia Ciceretti. Il Benevento ha l’occasione per pareggiare ma Iemmello non trova la porta da pochi passi. Il Verona ringrazia ed abbassa il ritmo lasciando anche una buona fetta di possesso palla al Benevento che però fa fatica a trovare la via della rete.
La formazione campana paga ancora a caro prezzo l’inesperienza e rimane solo all’ultimo posto in classifica e senza aver conquistato punti nel suo primo campionato di massima serie.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).