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La Salernitana va in gondola e il Venezia affonda (foto)

esultanza salernitanaSi ritorna a fare sul serio, si ritorna a giocare sui campi di Serie B. Scontro diretto all’Arechi tra Salernitana e Venezia, da una parte Colantuono dall’altra Inzaghi. Match diametralmente opposto a quello visto all’andata, in laguna terminò a reti inviolate senza troppe emozioni mentre quest’oggi i goal l’hanno fatta da padrona con un rocambolesco 3-2.

Si inizia al 5’ minuto con il vantaggio granata. Pucino pesca la testa di Rossi, non basta l’intervento provvidenziale di Audero perché sulla ribattuta si fa trovare pronto Zito, che da distanza ravvicinatissima ritorna alla marcatura. Il Venezia cerca di reagire e di far male sugli errori di disimpegno della difesa campana ma senza dare grossi grattacapi ad Adamonis. La Salernitana tiene bene il campo, continua ad attaccare e alla mezz’ora trova il raddoppio. Lo spunto arriva ancora una volta da un ottimo Pucino, l’esterno si fa trovare pronto anche in fase offensiva, alza la testa e trova Ricci a rimorchio che, anche grazie alla fortunosa deviazione di Domizi, beffa Audero. Tra le novità di giornata c’è sicuramente il nuovo acquisto Palombi, il giovane scuola Lazio si fa notare per la sua rapidità e la sua caparbietà; prima prova l’azione solitaria, una furiosa cavalcata fermata sul più bello dall’estremo difensore veneziano, poi va alla conclusione su azione da calcio d’angolo e trova il goal, rete viziata dalla deviazione del suo compagno di reparto Rossi che ruba la marcatura e nega la gioia della rete all’esordio sotto gli occhi del pubblico amico. Insomma, quello che sicuramente bisogna annotare è che le squadre rientrano negli spogliatoi con il risonante risultato di 3-0.

Il secondo tempo si apre con una rinnovata amicizia sugli spalti tra le due compagini mentre le squadre rientrano con un solo cambio per gli ospiti, Inzaghi opta per Firenze al posto di Modolo. La Salernitana entra troppo rilassata e si adagia sugli allori del primo tempo. Abbassa la guardia così tanto che il Venezia in soli 8’ riesce a riaprire la partita con un 1, 2 fulminante: prima su calcio d’angolo Bentivoglio pesca la testa del neo entrato Firenze, poi lo stesso assistman Bentivoglio, sempre su calcio piazzato, trafigge Adamonis dalla distanza. È 3-2. Entrambi gli allenatori provano a cambiare le carte in tavolo ed esauriscono i cambi, da una parte dentro Suciu e Geijo dall’altra c’è spazio per Signorelli, Bocalon e Tuia. La partita si ristabilizza ed entrambe le squadre provano a colpire sulle ripartenze. La gara ritorna a regalare emozioni solo nei minuti finali, anche se con qualche eccesso di tensione e agonismo: Adamonis salva il risultato al 40′ sul piazzato di Rigoni, che tutto solo aveva provato a piazzarla alla sinistra del portiere lituano. Nei minuti di recupero si accendono gli animi sul rettangolo verde, tensioni che portano al rosso per Ricci e Bentivoglio. I ben oltre sei minuti di recupero concedono anche un’ultima super occasione per i granata:Bocalon cicca, il pallone raggiunge Odjer ma il ghanese non riesce a superare Audero, che risponde così alla bella parata di Adamonis.

Termina così una partita infinita che vede la Salernitana passare tra le mura amiche per 3-2. La squadra di Colantuono soffre e rischia di passare dal sogno di una prestazione perfetta all’incubo di una rocambolesca rimonta. Salernitana ritorna, quindi, ai tre punti e riacciuffa il Venezia.

(4) (5) PIPPO INZAGHI

antonio.sica@outlook.it