Avevamo previsto una partita veloce, fatta di corsa, tecnica e cuore. Ebbene tutte queste componenti si sono viste durante la gara. Ma prima di scendere in campo, il gruppo di tifosi, che da qualche settimana era in contrasto con la società ha sciolto il loro nodo ed ha voluto far sentire la sua voce, il suo canto e il suo grido di battaglia. Tutto il palazzetto era a tifare per le ragazze di Salerno. La coreografia (nella prima foto) la dice lunga sull’amore di questi ragazzi con la squadra e il saluto finale è stata l’apoteosi di questa sinergia che lega le due componenti.

LA PAURA
Ogni campione ha dentro di se una forza che gli permette di superare i propri limiti ma anche la paura di non essere in grado a farlo. E’ nell’approccio iniziale questa sensazione era evidente. Poi è venuta fuori la grinta di Valentina Landri che non ha mollato un attimo e anche, quando, ha avuto qualche problemino fisico non ha voluto lasciare la squadra senza il suo apporto.

La fase difensiva è stata perfetta, poche sbavature. Buona la prova anche di Laura Casale che ha svolto il suo compito con impegno e concentrazione intervenendo con grinta e determinazione su ogni palla. Ma tutti, sulla linea difensiva, hanno tirato fuori il meglio di loro ed ogni movimento dell’avversario era quasi sempre ben coperto. Solo all’inizio gara Conversano ha dimostrato di poter scardinare il muro di Salerno, poi il buio più totale per le avversarie grazie anche alla prestazione importante del portiere Elisa Ferrari che con le sue parate ha fatto esaltare gran parte del pubblico presente.

Anche in attacco non sempre si riesce a trovare il varco giusto. Bisogna lottare per trovare un passaggio che permette di concludere verso la porta difesa da Martina Giona. Ma la Gomez è spaziale, a ruota anche Pina Napoletano che tira fuori dal cilindro giocate da fantascienza.

Arriva il suono della sirena. La squadra esplode in una gioia incontenibile come se avessero vinto lo scudetto, ma in realtà si sono liberate di tutte le paure che sono emerse durante la finale di Coppa Italia. Ora la squadra ha un’altra convinzione, un altro passo. Ma bisogna mantenere questa intensità, questa voglia fino all’ultimo centesimo di secondo dell’ultima gara.

ecco l’intervista post gara ad una delle protagoniste:

Laura Casale (Jomi Salerno):”Contro Conversano abbiamo disputato una partita perfetta”