Avevamo incontrato Isabella Riso un paio di anni fa da esordiente che si allenava con tante difficoltà fuori dalla sua città (Sesto San Giovanni).

NUOTO: ISABELLA RISO, UNA RAGAZZA DALLE DOTI CAMALEONTICHE ORGOGLIO DI MAMMA DIANA

Alla fine di quella stagione, con il passaggio da esordiente a Categoria Ragazzi, Isabella decide di tornare a Sesto San Giovanni dove ritrova molti dei suoi ex compagni di nuoto e i due allenatori Andrea e Marco Zagarino.
“E’ bello potersi allenare nella propria città a cinque minuti da casa, soprattutto se si pensa che gli impegni scolastici aumentano e anche l’allenamento da Categoria è molto più intenso”, così la piccola campionessa Isabella si esprime quando la raggiungiamo per capire come stava andando la sua crescita sportiva.
“Sono praticamente cresciuta nelle piscine Olimpia e De Gregorio – continua Isabella – e insieme ai mie compagni ci sentiamo a casa qui. Anche questo mi ha dato la sicurezza che mi serviva per superare i momenti di difficoltà che ho passato, ad esempio, l’anno scorso quando, al mio esordio ai Criteria (Campionati Italiani di nuoto di categoria), ho peggiorato i miei tempi e a quel punto gestire le aspettative mancate e le emozioni contrastanti non è stato facile. Ma proprio nelle difficoltà sono riuscita a trovare la forza di non mollare. Anche questo insuccesso mi è servito da esperienza. Non mi sono data per vinta e ho lavorato sodo, e sono riuscita anche quest’anno a qualificarmi in otto gare ai Criteria. Devo dire che la mia reazione mi ha portata a migliorare dal punto di vista cronometrico in tutte le gare che ho fatto ma, soprattutto, sono riuscita a realizzare un mio sogno ossia di salire sul podio vincendo la medaglia d’argento nei 200 metri dorso (2’15″46)”.
L’emozione del podio non è solo personale: “Torniamo a casa soddisfatti da questa esperienza e devo aggiungere che anche i miei compagni di squadra (Lorenzo Bucelli, Andrea Campolo e Luigi Riva, Tommaso Rosi Beliere – ndr), conquistano una meritata medaglia d’argento nella staffetta 4×100 mista”. Un successo che appaga dei sacrifici fatti e da voglia di continuare a divertirsi nuotando.
Oggi il motto della bella Isabella è: “Qualche tempo fa ho letto una frase che poi ho stampato e appeso in camera mia: Cosa fai per prima cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E cosa accade? Fai altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile fare senza affogare – e alcuni di loro anche più e più volte – cosa scopri? Che sai nuotare? Bene – la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fare degli errori, perché non c’è altro modo per imparare come si vive (Alfred Adler – ndr)”.