“Siamo due squadre che si conosco a memoria fino ad un certo punto. Noi, ad esempio, abbiamo cambiato il tecnico e loro alcune giocatrici. Sicuramente in questa partita conta tantissimo il cuore e la testa e chi ne ha di più alla fine vincerà!”
E’ Valentina Landri, di professione centrale, che ci racconta la gara di andata della finale scudetto tra Converano e Jomi Salerno (domenica 6 maggio ore 20:30).
Lei, l’anima della formazione salernitana, colei che con la grinta e la sua volontà di superare ogni ostacolo mette in condizione la sua squadra di poter far bene: “Sono felice che mi definite un po’ l’anima della squadra, diciamo che veramente ci metto il cuore in ogni minuto della gara. Domenica ho poco da inventare sono il centrale della squadra e devo solo organizzare e dare sicurezza alle mie compagne che saranno in campo con me, poi loro sanno quello che devono fare!”

Valentina Landri al tiro

In campionato avete perso in trasferta, ma poi in casa avete tirato fuori dal cilindro una gara perfetta.
Ora la posta in palio è lo scudetto cosa cambia da un punto di vista mentale in queste partite?
“Si lì abbiamo perso e qui è stata quasi una partita perfetta. Le finali, però sono storia a sè, dobbiamo essere brave a non far cambiare nulla dal punto di vista mentale. Certo l’emozione è diversa ma posso dirti che noi siamo cariche e nello stesso tempo tranquille perché ci fidiamo del lavoro fatto quest’anno con Neven Hrupec e tutto lo staff. Dobbiamo solo scendere in campo e metterci cuore e testa per poi festeggiare insieme ai nostri tifosi!”