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FAZIO, CALCIATORE DELLA ROMA, FA VISITA ALLA TERRA CHE FU DEI SUOI AVI: MARINA DI CAMEROTA

Il calciatore dell’As Roma e della nazionale di calcio Argentina, abbraccia la terra che fu dei suoi avi. Federico Juliàn Fazio, difensore ex Tottenham e Siviglia ha voluto fortemente conoscere le sue origini e i luoghi che hanno dato vita alla storia della sua famiglia.
Sabato 1 settembre il forte difensore si aggirava tra i vicoli e le strade di Lentiscosa, frazione del Comune di Camerota, per scoprire il borgo che fu dei suoi antenati.
Suo nonno, Federico Fazio, nacque proprio in questi luoghi in questo lembo di costa e, più precisamente, tra la Baia degli Infreschi e la spiaggia di Cala Bianca. Poi, la grande emigrazione verso il Sud America lo portò alla ricerca di fortuna nella terra Argentina.
Alla festa che si è tenuta in piazza, il Sindaco, Mario Salvatore Scarpitta, insieme all’Assessore allo Sport Vincenza Perazzo, ha consegnato una pergamena e le chiavi della città a Federico conferendogli la cittadinanza onoraria. Poi è il turno dei componenti del neonato club della Roma, intitolato proprio a Federico Fazio, che hanno esposto uno striscione e ringraziato il difensore per l’impegno e l’attaccamento che dimostra ogni giorno verso i colori giallorossi.
Poi, Fazio, ha preso la parola cercando di trasmettere le sue emozioni e il forte legame che la sua famiglia ha con la terra d’origine: «I miei nonni mi hanno tramandato il culto di Santa Rosalia e mi parlavano sempre di Lentiscosa e delle sue bellezze. Essere qui per me è un sogno, una emozione unica. I miei nonni mi portavano a vedere Santa Rosalia a Buenos Aires. Sono molto legato a questa terra e alla sua festa».
E’ proprio nel giorno di festeggiamenti di Santa Rosalia che Fazio ha voluto riabbracciare, simbolicamente, la storia della sua famiglia, infatti dal 1 settembre cominciano a Lentiscosa i festeggiamenti in onore della Santa Patrona del paese del Maracuoccio.
E mentre l’emozione cresce e Santa Rosalia ammira dall’alto un altro suo devoto fedele arriva il momento dello scambio dei doni. La squadra del paese, l’Asd Centro Sportivo Lentiscosa, attraverso le mani del presidente Tino Fimiani, consegna una casacca bianco verde a Federico Fazio che la guarda e la stringe con immenso orgoglio.
Poi è il turno di Fazio che, simbolicamente, porge la maglia, da lui indossata, nella formazione della capitale a tutti i suoi concittadini.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).