Anche quest’anno l’U.S. Salernitana 1919 è in prima linea nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il club granata sosterrà l’associazione Anna Borsa, che porta il nome della giovane brutalmente uccisa nel marzo 2022 a Pontecagnano Faiano, con una serie di iniziative mirate.

Qualche giorno fa il club granata ha simbolicamente donato uno dei palloni speciali della Lega Serie B con i quali sono state disputate le partite della 14a giornata del campionato di Serie BKT, compresa Sassuolo-Salernitana. Sul terreno dello stadio Arechi, Ernesto Torregrossa ha consegnato il pallone nelle mani di Stefania De Martino, avvocato della famiglia di Anna Borsa che da sempre si batte per la tutela delle donne vittime di violenza.

Poi c’è lo sfondo benefico. Le maglie degli undici titolari scesi in campo ieri a Reggio Emilia in occasione di Sassuolo-Salernitana, saranno messe all’asta sul portale specializzato CharityStars nei giorni successivi al match. Il ricavato sarà devoluto proprio all’associazione fondata a gennaio da Vincenzo Borsa, fratello di Anna, che si occupa di testimoniare con la propria esperienza l’atrocità del femminicidio e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicata tematica.

Inoltre amici e parenti di Anna si ritroveranno, questa sera, al campo Volpe di Salerno per disputare una partita di calcio in suo ricordo, alla presenza di alcuni calciatori della prima squadra e di Luca Fusco, ex capitano granata nonché tecnico della formazione Primavera: calcio d’inizio alle 19:30.