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La Jomi soffre, ma passa a Dossobuono

La partita degli ex, quella tra Dossobuono e la Jomi Salerno. Da una parte Elisa Ferrari, che ha cominciato la sua carriera proprio in terra veronese, e coach Nasta. Alla fine la spunta Salerno, 26 a 23, grazie alla sua migliore esperienza e migliore gestione della palla che scotta. Da segnalare l’esordio, in A1 in stagione, di Martina Battaglia tra i pali della formazione di casa.

La Partita

Parte bene Dossobuono che per i primi 7′ riesce a tenere in scia Salerno che però, appena prende le misure scappa sul 6 a 3. Ed è proprio subito dopo la sesta rete della Matos che coach Nasta chiama il time out per cercare di aggiustare qualcosa in campo. Lucchin chiude l’angolo alla Napoletano ma la Jomi ha tante soluzioni offensive possibili che, per Dossobuono, non sono semplici da leggere. I terzini di Salerno fanno danni mentre Dossobuono, non trovando seconde fasi importanti, fa fatica a superare l’ex di turno Ferrari (10 a 5).
Nasta comprende le difficoltà, soprattutto offensive, ed è costretto a chiamare una seconda sospensione per cercare di far variare gli schemi in fase di attacco, ed infatti, sull’azione seguente, arriva la rete di Ghilardi subito pareggiata dalla cubana Gomez (13 a 7). Dossobuono. sul finire di gara, migliora la fase difensiva e trova tre secondi tempi di cui, uno giocato non in modo magistrale, ma gli altri sono decisivi per far andare al riposo, la formazione guidata da coach Nasta, con un gap di solo due reti (14 a 12) e con una sanzione di 2′ da scontare per la Gomez.

Secondo tempo

Anche i primi minuti della ripresa vanno via sui binari dell’equilibrio almeno fino a quando la nazionale Dalla Costa e il pivot Matos non trovano un uno due che riporta Salerno sul +4. Poderi, poi, accorcia le distanze con un bella finta che le permette di liberarsi e concludere positivamente. Ancora Poderi, quando sono passati poco più di 7′, a trovare un varco e tenere in vita la sua squadra. Salerno rallenta il gioco. In campo capitan Coppola e compagne cominciano  a predicare calma e cercano di pensare a come trovare la giocata migliore per tentare di non far entrare di nuovo in partita Dossobuono.  A 20′ dal termine il tabellone dice 20 a 16 per la Jomi. Da segnalare il gran gol dall’ala di Ghilardi che, con un colpo ad effetto, inganna Elisa Ferrari e riporta in scia Dossobuno (20 a 18). Errore in fase offensiva di Salerno e Biondani rimette in partita le su compagne. Dossobuono a – 1 e la partita diventa molto più avvincente. A 16′ 27″ Poderi ha la palla del pari. 7 metri e gol (20 pari). La difesa del Dossobuono diventa più efficace e a 10′ dal termine la situazione di parità non cambia. Marocchi diventa un cecchino infallibile e Battaglia ferma la Gomez dai 7 metri, mentre a 7′ dalla fine Trombetta riesce a trovare lo spazio tra palo e portiere e riporta Salerno in vantaggio (23 a 22). Ferrari si supera mettendo in mostra tutta la sua classe e chiude la porta mentre il cronometro scorre. A poco meno di 2′ dal termine Dossobuono si fa soffiare una palla dalla Gomez che va a mettere il sigillo sulla partita e mette in ghiaccio i punti in palio (25 a 23).

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).