Una finale nord-sud: saranno Bari e Milano a contendersi un premio che fa gola a chiunque ami il playground. Non un montepremi in denaro stavolta, ma un monte di gloria in premio: poter partecipare al ‘Quai54’ di Parigi, il torneo estivo più famoso al mondo. E’ la molla che spinge tutti.
Sorpresa nella prima semifinale di serata, con Bari che mette sotto Brescia (47-35). La squadra capitanata da Niccolò Basile, l’anno scorso eliminata al primo turno dopo l’overtime, è arrivata all’ultimo atto. Contro la Leonessa, rimasta senza Moss (David dopo la prima giornata è rientrato negli Stati Uniti) ha tenuto duro nel primo tempo (chiuso sotto di due), poi ha allungato puntando sulla stazza di Andrea Ancellotti (12p, miglior realizzatore della gara) e sul dinamismo di Cutolo e Smorto, entrambi a quota 10. “Cos’è cambiato dall’anno scorso? Siamo una squadra tosta – dice Basile -, fatta di ragazzi che magari non fanno i numeri, ma difendono come cani arrabbiati e si buttano su tutti i palloni per coronare il sogno di andare a Parigi”. Ancellotti, protagonista della gara, regala complimenti: “E’ la prima volta che faccio un torneo del genere, con vista mare: poi è organizzato benissimo, quindi giocarci è fantastico”.
Nella seconda semifinale è battaglia fino all’ultimo secondo fra Pesaro e Milano: passano i lombardi per 50-46 dopo un match che ha appassionato un pubblico numeroso. Hackett e Amici (10 e 12 punti rispettivamente) i migliori realizzatori fra i biancorossi che hanno fallito con Giampaoli la tripla della possibile vittoria dopo una gara tutto cuore, mentre Milano, più grossa, ha avuto 12 punti sia da Zucca che da Panni, entrambi protagonisti in A2, il primo a Bergamo e il secondo a Ferrara. “La forza di Milano? E’ l’ignoranza” sorride il capitano Claudio Negri che per la seconda volta arriva fino in fondo. E Marco Gnaccarini ribatte: “Perdere con Milano brucia sempre”. Oggi prima delle finali (Pesaro-Brescia alle 18,45 per il 3° posto), si terrà anche il contest del tiro da tre punti: Sedin Velispahic (che vinse nel 2018), Alessandro Naoni, Nicola Marchetti e Aleandro Alfonsi sono i quattro ‘bombardieri’ che si contenderanno il titolo.