A volte ci si dimentica che i bambini tra i 5 e 11 anni, non sono dei giocatori di calcio, ma più semplicemente dei bambini, ed essendo tali il loro desiderio è di divertirsi giocando senza forzature o storture e partendo da questo presupposto, la mia idea, è di non iscrivere i bambini ad un campionato; io penso che la competizione a questa età possa essere fuorviante perché, gli istruttori e non solo, perdono di vista quello che è la loro missione e cioè insegnare e non allenare, perchè così facendo mette come priorità il vincere le partite e non la crescita sportiva individuale del bambino che è la cosa su cui si dovrebbe basare ogni scuola di calcio o di sport.
Il programma è diviso per fasce d’eta 5/6 – 7/8 – 9/11- questo per dare una gradualità e progressività del lavoro seguendo i tempi dei bambini e sfruttando così le “fasi sensibili” che i bambini hanno nella loro fase evolutiva e tutto ciò che si farà sarà adatto a loro e non adattato come purtroppo molto spesso accade, inoltre vorrei aggiungere che il mio progetto di scuola non è inteso per competere con nessuno, ma anzi collabora indirettamente con tutte le società, perchè a conclusione del ciclo di lavoro e cioè a 11 anni, i bambini sono liberi e pronti per affrontare qualsiasi sport non solo il calcio.
(Vorrei anche ricordare che i genitori pagano per avere un servizio dalla scuola calcio e dunque a fine anno o ciclo è giusto che i bambini vadano dove meglio desiderano; dico questo perchè troppo spesso si sentono in giro cose assurde, come pretendere dei soldi da altre società o il cosidetto premio preparazione è allucinante. Tutto ciò avrebbe senso solo se le scuole calcio fossero gratuite ma in certi posti si pagano anche quote che superano i 500 euro senza poi dare un apporto professionale che possa giustificare e supportare certe cifre).
Oltre a ciò che si farà sul campo, da anni e precisamente dal 1992 se ci sono le condizioni, la mia metodologia contempla lezioni di yoga per bambini e aerobica musicale e sono contigui al lavoro svolto sul campo completando così un lavoro mirato solo esclusivamente, alla crescita
sportiva di ogni singolo bambino. Yoga è importante per molteplici situazioni dall’equilibrio statico, alla capacità di contrarre e decontrarre i muscoli, alla consapevolezza di se e del proprio corpo, alla flessibilità, alla capacità di concentrazione……aerobica musicale non è solo divertente ma è molto importante per avere una contiguità e una completezza nell’equilibrio dinamico e nelle capacità percettive e coordinative!

OBIETTIVI TECNICI
5/6 ANNI

CAPACITA’ COORDINATIVE
GENERALI

apprendimento motorio ***
controllo motorio ***
adattamento motorio ***

CAPACITA’ COORDINATIVE
SPECIALI

ritmo ***
tempo ***
orientamento spaziale ***

CAPACITA’ CONDIZIONALI

mobilità articolare *****
resistenza ***

In questo gruppo di età è fondamentale,programmare tutto il lavoro in forma ludica. A questa età prevale l’egocentrismo, per questo è importante coinvolgere i bambini senza forzature e rispettando i loro tempi, in più la capacità di attenzione è molto bassa per questo tutto ciò che si proporrà sarà in forma giocosa e la durata di ogni lavoro non deve superare i 15′ minuti per esercizio, senza dare molte spiegazioni.
Gli istruttori per bambini/e di questa fascia d’età deve essere adatto e non adattato, preparato a livello psicopedagogico o coadiuvato da un o
una psicopedagogista.
L’istruttore di questa fascia d’età non deve mai dimenticare che ha in mano semplicemente dei bambini e non dei calciatori o una squadra
di calcio.

OBIETTIVI TECNICI
7/8 ANNI

CAPACITA’ COORDINATIVE
GENERALI

apprendimento motorio ***
controllo motorio ***
adattamento motorio ***

CAPACITA’ COORDINATIVE
SPECIALI

ritmo ***
tempo ***
equilibrio **
reazione ****
anticipazione **
orientamento spaziale ***

CAPACITA’ CONDIZIONALI

mobilita’ articolare *****
resistenza ***
velocita’ ****
rapidita’ *****

In questo gruppo di età vale lo stesso principio e la stessa filosofia della precedente. A questa età si può passare a un lavoro un poco più complicato naturalmente rispettando il principio di gradualità e progressività.
In questo gruppo ancora è fondamentale lavorare sul movimento in preparazione al gesto,che lavorare sul gesto tecnico specifico; tuttavia prevale l’aspetto ludico, e in nessun momento l’istruttore deve dimenticare che allena ancora bambini e non calciatori.

OBIETTIVI TECNICI
9/11 ANNI

CAPACITA’ COORDINATIVE
GENERALI

apprendimento motorio ****
controllo motorio ****
adattamento motorio ****

CAPACITA’ COORDINATIVE
SPECIALI

ritmo *****
tempo ****
equilibrio *****
reazione *****
fantasia motoria ****
orientamento spaziale ***
anticipazione ***

CAPACITA’ CONDIZIONALI

mobilita’ articolare ***
resistenza ***
forza specifica **
rapidità *****
velocità *****

In questa fascia d’età abbiamo la possibilità di innalzare la quantità e la qualità, perchè a questa età i bambini hanno una grande capacità di
apprendimento, hanno ormai acquisito molte qualità e capacità sia a livello motorio coordinativo che cognitive, sono pronti per scegliere quale sport fare e non solo per caratteristiche o desiderio, ma soprattutto per tutto ciò che si è fatto negli anni antecedenti.
Naturalmente il lavoro deve continuare in forma ludica anche se fatto con più conoscenza e coscienza di ciò che si fa, ma sempre ricordandosi che sono dei bambini e che il loro obiettivo è imparare divertendosi.

N.B. La quantità di asterisco su ogni capacità, si riferisce al massimo sviluppo della capacità stessa in relazione alle fasi sensibili che i
bambini hanno nella loro fase evolutiva.