Tredici osservatori, 40 società visitate, 200 giovani calciatori di cui 60, tutti nati nel 2000, portati a disputare il Torneo dei Gironi che si è concluso nei giorni scorsi a Coverciano. Questi i numeri messi in campo dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per l’attività di selezione rivolta al calcio del futuro, in particolar modo ai giocatori che rientrano nella sfera di attività della Nazionale Under 17. Un triangolare vinto dalla selezione centro-sud guidata da Daniele Franceschini che ha superato una rimaneggiata Nazionale Under 17 – sei i titolari mancanti –  col punteggio di 3-2. Una bella partita, ricca di colpi di scena, giocata a ritmo molto serrato, durante la quale si sono avvicendati tutti i calciatori a disposizione per dar  modo ai selezionatori di visionare le potenzialità tecniche in campo.
La selezione centro-sud parte subito forte e al primo minuto di gioco realizza il vantaggio con Luca Petrungaro che, innescato dal suo compagno della Roma, De Angelis, trafigge Carnesecchi in uscita. Gli Azzurrini raggiungono il pareggio allo scadere del primo tempo: al 40’ Bianchi (Genoa) supera nell’area piccola, Daga e incrocia il tiro sul secondo palo. Al quarto d’ora della ripresa, Pezzella (Roma) riporta avanti il centro-sud e cinque minuti dopo, al 20’, Montaperto dell’Empoli porta a tre le reti del vantaggio. La Nazionale Under 17 reagisce e  al 24’ il difensore vicentino Anzolin, di testa in seguito a un calcio d’angolo, segna il secondo gol per il risultato che rimane definitivo fino alla fine dell’incontro.
Nel tradizionale saluto di fine Torneo, il coordinatore delle Nazionali Giovanili, Maurizio Viscidi ha ringraziato staff e osservatori per il lavoro svolto e rivolgendosi ai giocatori ha ricordato loro quanto importante sia stata l’esperienza di questa tre giorni: “ Le porte della Nazionale sono sempre aperte a chi, nei club, continua ad impegnarsi per migliorare le proprie qualità. Nessuno di voi sarà dimenticato: noi seguiremo sempre il vostro cammino agonistico ma dipende da voi la possibilità, un domani, di vestire da titolari la maglia Azzurra”.