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IMPRESA DELL’AVELLINO, VERONA BATTUTO. PRIMA DELLA GARA SPAVENTO PER I DIRIGENTI SCALIGERI

All’Avellino riesce l’impresa di superare la corazzata Verona, fino ad oggi capolista della Serie B e si porta fuori dalla zona play out. Un brutto Verona, privo del capocannoniere Pazzini, perde la partita sul piano del gioco ed anche sul piano atletico. Mister Novellino, dal canto suo, deve fare a meno dello squalificato Gonzales e propone il classico 4-4-2, con un Moretti particolarmente ispirato in mezzo al campo e Verde a supporto di Ardemagni.

In avvio di partita subito occasione per l’Avellino: Ardemagni dalla fascia mette in mezzo, D’Angelo viene anticipato, palla che arriva a Verde che, dal limite dell’area, calcia verso la porta con Nicolas che si salva con i piedi. Verso la metà del primo tempo prima vera occasione per gli scaligeri: cross di Bessa per Gomez che sfiora il palo da buona posizione. Il primo tempo si chiude senza reti.

Nella ripresa Novellino butta nella mischia Belloni che prende il posto di D’Angelo. E proprio dal neo entrato che parte l’azione del gol: dalla fascia cross verso l’area, Ardemagni viene trattenuto da Caracciolo. Per l’arbitro è rigore: dal dischetto va Paghera che supera il suo ex compagno di squadra ai tempi del Lanciano e porta in vantaggio i biancoverdi. Poco dopo arriva anche il raddoppio: Lasik serve Verde che, poco fuori dall’area, salta un uomo e calcia verso la porta. Tiro non irresistibile che sorprende Nicolas e palla che passa sotto il suo corpo.

Il Verona prova a reagire: al 65′ lo sgusciante Siligardi entra in area, supera Perrotta e calcia verso la porta, ma il suo tiro è bloccato a terra da Radunovic.

Ma è ancora l’Avellino ad andare vicino al gol: Verde serve sul filo del fuorigioco Belloni che si presenta da solo davanti a Nicolas. Palla verso Ardemagni, ormai solo a porta vuota, ma la palla è calciata troppo forte e scivola verso il fondo.

Non succederà più nulla fino alla fine. Con questa vittoria sale a sei la striscia di risultati utili consecutivi sotto la gestione Novellino (tre vittorie e tre pareggi) e Avellino che si porta fuori dalla zona play off.

La bellissima vittoria dell’Avellino è macchiata, però, da un grave episodio nel pre-partita. L’auto su cui viaggiavano i dirigenti veneti, tra cui il Presidente Maurizio Setti e Luca Toni, a circa 200 metri dallo stadio, è stata gravemente danneggiata da un gruppo di persone che hanno rotto i vetri e lanciato oggetti, tra cui una bottiglia di vetro, verso gli occupanti. Sul fatto indagano le autorità competenti nel tentativo di individuare i responsabili di questo gravissimo episodio.

Ecco la presa di posizione dell’Avellino. L’U.S. Avellino condanna fermamente l’aggressione perpetrata ai danni dei dirigenti dell’Hellas Verona prima della gara, nel tragitto che conduce allo stadio Partenio-Lombardi. Un gesto vile, da parte di ignoti, che rovina una giornata di sport e che deve far riflettere tutti. Il presidente Walter Taccone, il presidente onorario Michele Gubitosa, i dirigenti biancoverdi, amareggiati e sorpresi dall’accaduto, hanno subito mostrato concreta e sincera solidarietà nei confronti dei dirigenti scaligeri, sin dal loro arrivo allo stadio. Questa società, nel rimarcare in modo netto la propria condanna in merito a quanto accaduto, prende altresì le distanze dal violento episodio che mina la filosofia di assoluta sportività del club e che non rappresenta minimamente lo spirito e l’identità degli sportivi irpini. Un’aggressione da parte di violenti che nulla hanno a che fare con la sana tifoseria biancoverde, che si è sempre distinta per un comportamento civile e corretto, esprimendo valori di fedeltà, sportività e lealtà che non possono essere intaccati da questi atti di teppismo.

Ecco il comunicato dell’Hellas Verona. Hellas Verona FC condanna con forza il gesto vile ed intimidatorio compiuto da ignoti – si legge nel comunicato del Verona – che, durante il tragitto che separa l’albergo, dove alloggiava la squadra, dal Partenio di Avellino, in seguito ad un vero è proprio agguato hanno accerchiato e danneggiato l’auto sulla quale viaggiavano il presidente gialloblù, Maurizio Setti, il direttore operativo, Francesco Barresi, Luca Toni e un’altra persona diretti allo stadio per assistere ad Avellino-Hellas Verona. Nonostante l’aggressione ed i danni alla vettura, solo grazie ai pronti riflessi del conducente sono conseguiti apparentemente limitati danni fisici per gli occupanti che verranno comunque valutati nella loro entità solo nelle prossime ore. Episodio deplorevole per quella che dovrebbe essere una giornata di sport ma che invece ha rischiato di trasformarsi in un dramma. L’Hellas Verona FC comunica inoltre che affiderà immediatamente al proprio legale ogni azione a tutela dei propri diritti nonché sporgendo formale denuncia querela avanti le autorità competenti affinché vengano avviate immediate indagini e conseguentemente presa ogni ferma decisione punitiva nei confronti dei responsabili”.

 

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