AVELLINO ANCORA SCONFITTO. LO SPEZIA AVANZA IN ZONA PLAY OFF
Seconda sconfitta consecutiva per l’Avellino, dopo il capitombolo interno di settimana scorsa contro il Perugia, allo stadio Picco di La Spezia. Eppure la partita si era messa subito bene per i biancoverdi, scortati da circa 300 tifosi provenienti soprattutto dalle regioni del Nord. Dopo aver sfiorato il gol con Migliorini, intorno al 17′ minuto arriva il vantaggio irpino: cross di D’Angelo per l’ex Ardemagni che a due passi da Chichizola deposita in rete e dà sfogo alla sua esultanza in stile “Dab dance”. Passano pochi minuti e arriva il pareggio bianconero: tiro dalla distanza di Djokovic, Radunovic, forse ingannato dal sole, respinge la palla sull’accorrente Granoche che non può fare altro che mettere la palla in rete. Intorno alla mezz’ora di gioco ancora Spezia vicino al gol con Valentini ma questa volta Radunovic compie il miracolo riscattandosi dall’errore sul gol spezzino.
Alla ripresa delle ostilità, Novellino presenta Castaldo al posto di Verde. Ma è ancora lo Spezia a dettare il gioco con l’Avellino che arretra a difendere il risultato. Al 15′ minuto l’Avellino reclama un calcio di rigore per un tocco di mano di Valentini, ma Ghersini fa proseguire. Dopo dopo arriva il vantaggio spezzino: Piccolo, ex Lanciano, mette una palla verso l’area di rigore. Granoche, ancora lui, impatta bene la palla con un tuffo di testa e deposita alle spalle dell’incolpevole Radunovic. Novellino prova a cambiare l’inerzia della partita, inserendo Camarà al posto di Lasik. L’Avellino prova un forcing finale per arrivare al pareggio. A 5′ minuti dalla fine reclama un altro calcio di rigore per un presunto atterramento di Terzi ai danni di Castaldo, ma anche in questo caso l’arbitro lascia giocare. Nell’azione concitata, la palla giunge sui piedi di Camarà che però non è bravo a calciare e cosi la difesa può liberare.
Termina così la partita, con lo Spezia bravo a sfruttare le poche occasioni concesse dalla difesa biancoverde. L’Avellino, che recrimina su alcune decisioni arbitrali, è chiamato a invertire la tendenza negativa delle ultime due partite, già dal prossimo match casalingo contro il Novara.