GREGUCCI: “LA SALERNITANA DEL 2004-05 HA CENTRATO PER L’ULTIMA VOLTA CINQUE VITTORIE DI FILA! AVEVO UN GRANDE GRUPPO, SI SAREBBE APERTO UN CICLO”
La Salernitana ha centrato un filotto di quattro successi di fila tale da consentirle di issarsi ai piedi della zona playoff, dopo un periodo di crisi coinciso con i ko contro Trapani e Spal. In molti hanno detto che un evento del genere non si verificava dai tempi di Zeman, peccando, però, di memoria corta, in quanto un poker di vittorie consecutiva non si registrava, invece, dal torneo di B 2004-05, quando sulla panchina della Salernitana c’era Gregucci. Abbiamo deciso, pertanto, di intervistarlo, riferendoci alle seguenti gare: Salernitana – Cesena 6-1, Bari – Salernitana 1-3, Salernitana – Vicenza 3-1, Albinoleffe – Salernitana 1-2, Salernitana – Arezzo 2-0.
Mister, si sono dimenticati di lei…
“Ringrazio te e la tua testata per avermi pensato. Mi fa piacere che siano ricordate le gesta di quella squadra. Il merito di quel record è da ascrivere prettamente ai miei ragazzi. Dopo una partenza di campionato in sordina, seppero trovare la quadratura del cerchio, riuscendo ad uscire dai bassifondi della classifica. La mia fortuna è stata poter contare su un gruppo di calciatori importante. Era un bel mix tra esperti (Bombardini, Zaniolo, Ferrarese) e giovani importanti di prospettiva (Molinaro, Schiavi, Palladino, Lanzaro)”.
Mi parli un po’ di quelle gare
“E’ trascorso parecchio tempo, quindi non le ricordo nei minimi dettagli. Tutto iniziò dal successo sul Cesena per 6-1, poi andammo a vincere in quel di Bari con una certa scioltezza, nonostante si disputasse una gara su un terreno di gioco ostico come il San Nicola. In generale, Imborgia aveva lavorato alla grande, allestendo una squadra competitiva. Non a caso ci togliemmo diverse soddisfazioni importanti, battendo anche il Genoa capolista per 4-0 all’Arechi. Mi dispiacque tanto non poter proseguire il lavoro per le note vicende legate al fallimento. Si sarebbe potuto aprire un ciclo”.
Cosa pensa di Bollini e della Salernitana attuale?
“E’ un grande professionista, un tecnico serio, meticoloso e preparato. Non bisogna sorprendersi delle sue doti, altrimenti non avrebbe avuto senso che fosse il secondo di Reja lo scorso anno a Bergamo. Ha a disposizione un organico di tutto rispetto. Così come successe a noi tredici anni fa, anche quest’anno questo filotto di risultati utili consecutivi ha permesso alla squadra di avvicinarsi sensibilmente alla zona playoff. Trovo che sia più che lecito coltivare ambizioni da spareggi promozione: lo consente la qualità dell’organico, dell’allenatore, dello staff tecnico, senza dimenticare una tifoseria calda e passionale come poche”.
Fonte foto: www.ussalernitana1919.it