Il bello dello sport in uno scatto: saper donare talenti
In questo scatto si parla di Ginnastica Ritmica, unico sport olimpico esclusivamente femminile.
Siamo a Ferrara, al 7° Galà di questa disciplina.
La Signora a sinistra è Livia Ghetti, ginnasta sul podio a partire dalla prima gara nazionale di Ginnastica Ritmica, tenutasi a Roma nel 1970: da allora non s’è più risparmiata donando se stessa a questo sport, che in Italia nacque e si sviluppò proprio con lei. Dal 1977, Livia Ghetti è allenatrice (il CONI nel 2006 la premia come migliore dell’anno) e la sua scuola, l’Associazione Ginnastica Ritmica Estense O. Putinati, è un’eccellenza nel panorama sportivo italiano: qui si sono formate le ginnaste Alessia Maurelli (nella foto al centro) e Martina Santandrea, entrambe nella Squadra Nazionale le Farfalle, impegnate proprio ora nel World Cup che si tiene a Pesaro dal 7 al 9 aprile.
Alessia, già presente nella squadra che si piazzò al quarto posto alle olimpiadi di Rio 2016, è di questa attuale la capitana; Martina, di poco più giovane, l’ha raggiunta lo scorso settembre, ritrovando l’amica con la quale è cresciuta nella scuola estense.
Si tengono strette le mani, giustamente: stanno vivendo una grande opportunità nella loro carriera da ginnaste, il raggiungimento del loro sogno, e si sorreggono dandosi forza a vicenda come è stato loro insegnato. Lo sguardo grato ed emozionato va al pubblico che le ha calorosamente applaudite e le segue con grande perseveranza, ma anche all’insegnante che tanto ha significato nella loro vita.
Cosa vi sia di speciale a Ferrara da riuscire a sfornare ben due talenti da Nazionale? Proprio la Signora Livia Ghetti, che sa preparare alla perfezione, sa trasmettere la dura disciplina della ritmica, senza far perdere loro la grande passione per questo sport, tanto tecnico quanto estremamente coreografico.
E poi le lascia andare, lascia che le Farfalle prendano il volo.