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SFIDA CONTRO IL MILAN, PER LA DIPO UNA PARTITA DA RICORDARE. MISTER GAROFALO:”SODDISFATTO DEI MIEI RAGAZZI”

Centro Sportivo Vismara, Milano – I ragazzi della Dipo (categoria Giovanissimi 2003/2004) difficilmente potranno dimenticare l’esperienza vissuta questa mattina presso il Centro Sportivo Vismara di Milano, quartier generale del settore giovanile del Milan. Mister Diego Garofalo, infatti, per premiare i suoi giocatori per il lavoro svolto quest’anno, è riuscito ad organizzare un’amichevole contro i pari-età rossoneri. La partita amichevole, disputata su tre tempi da 20 minuti ciascuno, si è conclusa con il risultato di 13 a 0 a favore dei ragazzi rossoneri, allenati da Marino Frigerio. Ma il risultato del campo è passato in secondo piano.

Mister Diego Garofalo

Mister Diego Garofalo

Mister Garofalo, “scortato” dai suoi due fidi collaboratori Fabio Compagnoni e Moustafa Bezzaoui e da tanti genitori al seguito, è apparso comunque soddisfatto della prova fornita dalla sua squadra. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate alla fine del match. “Ho ritenuto opportuno fare questa partita contro il Milan perchè intanto è un premio per l’annata e per il lavoro che è stato fatto quest’anno. Devo dire che sono molto contento di come si sono comportati i ragazzi in campo perchè mi bastava essere ordinati contro questo Milan, che ha un tasso tecnico ed atletico decisamente superiore al nostro. Mi interessava soprattutto che tatticamente i miei ragazzi fossero ordinati per limitare un pò i danni contro una squadra che è preparata per affrontare altre partite rispetto alle nostre. Abbiamo giocato contro un grande club, contro dei ragazzi che fisicamente e mentalmente sono di un’altra categoria rispetto a noi. Mi sento di dare una sufficienza a tutti per come hanno interpretato la partita, soprattutto con molta umiltà. Ci è servito giocare questa partita, in questo modo i miei hanno potuto vedere come gli avversari ascoltavano il loro allenatore, come si muovevano negli spazi, senza palla, come giocavano sempre a testa alta. Credo i miei portano a casa questo bagaglio importante e si mettono, così, in testa delle cose nuove che serviranno sicuramente per il futuro”.

Che voto ti senti di dare alla tua squadra ?  “Oggi abbiamo fatto una prova d’orgoglio e di maturità e anche se il passivo è stato pesante, dò un otto generale a tutta la squadra perchè ha risposto bene e sono molto contento di questa esperienza che hanno vissuto i ragazzi”.

A poco più di un mese dalla fine di questa stagione calcistica, puoi tracciare un primo bilancio ? Sono contento di come abbiamo lavorato in questi mesi, abbiamo affrontato tante situazioni difficili, come la partita di campionato giocata ieri, in cui eravamo sotto e siamo riusciti a rimontare. Probabilmente una partita così, ad inizio di campionato, l’avremmo persa perchè non avevamo ancora acquisito la fiducia in noi stessi e la capacità di recuperla. Quest’anno abbiamo lavorato molto su alcuni aspetti tecnico-tattici su cui i ragazzi erano un pò indietro. Per questo il bilancio di questa stagione per me è molto positiva e sono ottimista per il futuro”.

Guardiamo un attimo oltre giugno, quali sono i tuoi programmi per il futuro ? Cerco di lavorare settimana dopo settimana con questo gruppo per cercare di ottenere il meglio possibile. Per la prossima stagione dovrei continuare l’esperienza con questa società e con questi ragazzi”.

Con Mister Garofalo ci soffermiamo, infine, sull’evoluzione del calcio giovanile rispetto a qualche anno fa. “Rispetto ai miei tempi innanzitutto sono cambiate le regole, è cambiata la testa dei ragazzi perchè hanno poca voglia di fare allenamento. Una volta c’era uno spirito più combattivo, si aveva voglia di vincere. Dico questo forse perchè ho avuto sempre la fortuna di giocare con squadre che vincevano, squadre davvero forti che avevano un’interpretazione degli allenamenti più incisiva rispetto ad oggi. Credo che, però, le metodologie di allenamento siano le stesse, forse oggi si lavora di più sulla velocità perchè il calcio oggi è diventato più veloce. Oggi cerco di parlare un pò di più con i ragazzi per cercare di responsabilizzarli, magari in passato eravamo un pò più maturi e questo aspetto non veniva curato come oggi”.

Ecco alcune foto della giornata vissuta dai ragazzi della Dipo Vimercate.

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