ADELE DE SANTIS (JOMI SALERNO): “DOBBIAMO SCUCIRE LO SCUDETTO DALLA LORO MAGLIA”
SALERNO – Epilogo di una gara strana. A fine primo tempo sembrava non esserci partita. Salerno attenta in difesa e propositiva e vincente in attacco, ma poi?
“Penso non sia stato un calo fisico. Siamo rientrate in campo, non voglio credere appagate, ma come se ad un certo punto si fosse spenta la luce”.
Così il coach in seconda Adele De Santis racconta la gara: “E’ mancata la lucidità”.
Il parlare con Cardaci più volte durante la gara era sintomo che qualcosa non andasse. Ma cosa non siete riusciti a correggere in corsa d’opera?
“Facevamo le stesse combinazioni del primo tempo ma non avevamo la stessa intensità e convinzione. Non posso pensare alla paura. Probabilmente a noi piace camminare sul filo del rasoio. Non ci piacciono le cose facili”.
Coma si prepara la bella?
“Non si prepara in nessun modo. Deve solo scattare la molla giusta come nel primo tempo e non mollare per tutta la gara”.