A più di 24 ore dalla finale scudetto di beach soccer femminile che di disputerà domani a San Benedetto del Tronto, con inizio alle ore 16,30, la redazione del “Bello dello Sport” ha intervistato Marilena Guerreggiante allenatore del Canalicchio Catania Beach Soccer che contenderà il titolo alla più quotata Lady Terracina: “Questa volta andiamo in campo forti dell’esperienza dello scorso anno quando ho ordinato alle mie ragazze di attaccare e fare la partita. Questa volta non commetterò lo stesso errore e attenderò il loro gioco”.
La finale scudetto lascia sempre un’emozione particolare e mister Marilena non lo nasconde anche se appare orgogliosa e sicura di se: “Per quanto mi riguarda io ho già vinto il mio scudetto. Ho una formazione piena zeppa di ragazze di Catania, ragazze che hanno un grosso potenziale per crescere nel calcio e nel beach soccer”.
Questa scelta di avere una squadra giovane è anche dettata dalla mentalità della società: “Per quanto ci riguarda il nostro obiettivo principale è puntare sui giovani che hanno potenzialità ed hanno voglia di giocare a calcio. Per noi questo è calcio vero, è facile pagare e portare in rosa talenti. Questo lo sanno fare tutti. E far crescere un gruppo giovane che è una prerogativa non di tutti”.
Qualche nome?
“A mio avviso Maremma ha un grosso potenziale, non da meno anche Diana Coco. Ma ne ho tante che possono far bene in prospettiva”.
Il suo orgoglio: “Aver scoperto in spiaggia una ragazza che a mio avviso è un fenomeno. Sono sempre alla ricerca di questo tipo di sfida. La mia attività di ricerca è minuziosa.
Ma anche la sua fortuna e la sua gioia: “Penso di avere un gruppo di ragazze che giocano a Beach perché hanno voglia di farlo e non sono delle mercenarie”.
Messaggio duro al mondo del calcio femminile che, in questo momento storico di forte crescita, necessita di avere un certo contegno per non commettere l’errore del calcio maschile dove i valori umani e il rispetto per le persone è ormai messo al bando.

FOTO FONTE FACEBOOK PAGINA DEL CANALICCHIO BEACH FEMMINILE