Punteggio a reti bianche nel match del Penzo tra Venezia e Salernitana. Bollini schiera i suoi 4-3-3, mandando in campo gli interpreti preventivati alla vigilia del match: Radunovic fra i pali; Pucino, Bernardini, Tuia e Vitale in difesa; mediana composta da Minala, Della Rocca e Ricci; tridente Rosina-Bocalon-Sprocati. Inazghi risponde con una formazione speculare, il cui reparto offensivo è costituito da Moreo, Zigoni e Falzerano, ex di turno. Primo tempo equilibrato. La prima occasione è di marca granata: al minuto 7 Sprocati riceve sulla sinistra e tira in diagonale, Audero blocca prima che sulla sfera si avventi Bocalon in allungo. Al 16’ chance da gol casuale per il Venezia creata da Bentivoglio, il cui tiro cross dalla destra per poco non sorprende Radunovic, salvato dal palo alla sua destra. Sprocati sembra il più in forma della squadra e sfiora il gol del vantaggio a cavallo della mezzora: Rosina premia il suo taglio a convergere da destra, il numero 28 tenta il destro a giro ed Audero si salva in corner con la compartecipazione della difesa. Eccesso di egoismo per Sprocati nella circostanza. Il Veenzia prova a farsi vedere nuovamente dalle parti di Radunovic, ma la mira è imprecisa. Finisce a reti bianche la prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa, Salernitana vicinissima al vantaggio: il solito Sprocati riceve un lancio millimetrico di Tuia, converge da sinistra e calcia di destro a giro, ma la palla fa la barba al palo. Buon momento per la Salernitana, trascinata da Sprocati. Bocalon riceve un cross da parte del compagno, ma non riesce a calciare verso la porta. Bella iniziativa di Rosina al minuto 10, ma Audero blocca. Il numero uno lagunare viene impegnato pochi secondi più tardi da Ricci, alla conclusione dai 25 metri. Al 14’ Zigoni mette paura alla Salernitana: riceve spalle alla porta un cross dalla trequarti di Del Grosso, elude la marcatura di Bernardini e calcia di poco alto. Insistono i padroni di casa, al tiro con Moreo (sfera alta sopra la traversa). Al 17’ Bocalon non aggancia un lancio invitante di Della Rocca. Tre giri di lancette più tardi Modolo impegna Radunovic sugli sviluppi di calcio d’angolo, costringendolo alla respinta coi pugni. Calano i ritmi, ma la Salernitana prova ad attaccare con raziocinio: Ricci riceve una corta respinta e calcia dal limite, Audero blocca. Il portiere del Venezia interviene provvidenzialmente su un velenoso cross dalla destra effettuato da Gatto, subentrato a Rosina. La gara perde d’intensità e finisce 0-0.