Prima sconfitta stagionale per l’Avellino contro la Cremonese in uno Zini appena ristrutturato. L’ex trainer Tesser dà, dunque, un dispiacere ai suoi ex tifosi giunti in Lombardia in gran numero per sostenere i propri beniamini. Nella prima frazione di gioco succede tutto tra il 21esimo e il 32esimo minuto. Prima passano in vantaggio i padroni di casa: l’ex empolese Croce, dalla fascia sinistra, mette in area di rigore dove Rizzato anticipa i due attaccanti di casa Brighenti e Mokulu mettendo la palla nella propria porta. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che gli irpini giungono al pareggio: Morosini riceve palla sulla trequarti avversaria, si porta al limite e con un tiro di destro supera l’estremo difensore lombardo. Passano ancora pochi minuti e la Cremonese torna in vantaggio: cross di Renzetti dalla fascia sinistra, deviazione verso la porta di Brighenti che esalta Lezzerini che non può nulla sul tap in vincente dell’ex Mokulu. Nella ripresa è l’Avellino a fare la partita senza creare, però, azioni limpide da gol. Novellino prova a cambiare qualcosa per dare più verve al reparto offensivo con l’inserimento di Castaldo al posto di Lasik. La Cremonese riesce a respingere la avanzate offensive degli irpini senza grossi problemi. Anche l’ingresso di Asensio per Paghera, a 5 minuti dalla fine, non produce gli effetti sperati. Anzi è la Cremonese a chiudere definitivamente la gara con il giovane Castrovilli che entra in area e piazza sul palo più lontano alle spalle di Lezzerini. Nel prossimo turno al Partenio sarà di scena un’altra neo promossa, il Foggia.