Italia Francia è sempre una partita dal sapore nostalgico per gli azzurri. E già, perchè quando si parla dei transalpini la mente non può non andare a all’esordio delle stampelle azzurre in campo internazionale, quel 27 Aprile 2013 sotto la neve di Annecy o alla rivincita di Cremona, solo qualche mese più tardi, con quella memorabile serpentina di Starvaggi tra i giocatori avversari, saltati come birilli. Quattro anni fa i francesi, più navigati, ebbero in entrambe le occasioni la meglio, ma oggi la storia è diversa, gli azzurri hanno acquisito forza, determinazione e consapevolezza nei propri mezzi e solo un anno fa hanno battuto i cugini d’oltralpe nel torneo di Varsavia. Le due squadre si conoscono bene e si temono a vicenda e con questi presupposti ci si aspetta una grande partita da parte di entrambe.
Mr Vergnani e mr Zarzana, confermano i sette titolari del giorno precedente. La partita comincia con un gran ritmo, ma le compagini non riescono a penetrare la difesa avversaria. Al minuto 11 ci prova Leone con un bel tiro da fuori, ma due minuti dopo è Priami a chiudere bene in uscita lo spazio ai “galletti”. Sul finale del primo tempo l’Italia ci prova dalla distanza con Capasso e poi con Sasso, che da dentro l’area tira troppo debolmente sul portiere.
Partita sostanzialmente equilibrata con gli azzurri che vantano maggior possesso palla. Nel secondo tempo sono i francesi a provare ad alzare il baricentro, ma la porta di Priami non è mai realmente in pericolo. Dopo dieci minuti di pressione da parte dei bleus, l’Italia riprende il pallino del gioco e diventa più pungente al minuto 33 con un missile di Capasso troppo centrale e con un’azione in velocità di Messori, che davanti al portiere non riesce ad angolare. La Francia tiene bene in difesa e prova qualche ripartenza, senza mai arrivare alla conclusione. Sul finire di gara gli azzurri provano un assalto finale, con Sasso che ottimamente servito da Capasso, colpisce il legno alla sinistra del portiere.
Si chiude così sullo 0 a 0 una gara giocata bene da entrambe le squadre, forse ai punti i nostri avrebbero meritato qualcosa in più, ma nel calcio contano le reti segnate.
Buone notizie arrivano anche dagli altri campi, con le sconfitte di Germania, Georgia, Irlanda e Grecia, l’Italia festeggia il passaggio del turno e la qualificazione ai Mondiali 2018 con una partita d’anticipo, ma non ci sarà il tempo di rifiatare, parchè domani, contro la Polonia, ci si gioca il primato nel girone, che consentirebbe di evitare ai quarti le temutissime Russia e Turchia.

fonte news e foto: sito ufficiale nazionale italiana amputati