EUROPEO AMPUTATI: FINISCE AI QUARTI LA CORSA DELLE STAMPELLE AZZURRE
Finisce il sogno europeo contro le furie rosse spagnole. Le squadre sulla carta si equivalgono e i primi 10 minuti di partita rispecchiano questo equilibrio. Al minuto 11 la parità è rotta da un calcio di punizione in favore della Spagna, un tiro potente che passa al fianco alla barriera azzurra, insaccandosi alla sinistra di un incolpevole Priami. L’Italia però non ci sta e trascinata da un incredibile Padoan, oggi senza dubbio il migliore in campo, trova subito il pareggio con un micidiale rasoterra sempre su punizione. L’occasione di passare in vantaggio si presenta sui piedi di Capasso, qualche minuto dopo: Sasso porta il portiere spagnolo sul fondo e scarica dietro per il 9 azzurro che tira dalla lunga distanza di prima intenzione, senza trovare lo specchio della porta incustodita. Il primo tempo sta per chiudersi con le due squadre in campo che hanno preso le misure l’una dell’altra, ma proprio allo scadere l’attaccante spagnolo approfitta di un’incomprensione tra Leone e Priami ai limiti dell’area azzurra, ci mette la punta e trova l’angolino basso.
Nel secondo tempo l’Italia è padrona del campo, ma la Spagna si difende bene e non lascia spazi. I timidi tentativi di contropiede spagnolo sono ben arginati dall’attenta difesa azzurra. Coach Vergnani prova ad avanzare Mariani per dare più profondità alla manovra e schiacciare l’avversario. Le occasioni più pericolose arrivano sempre dai piedi di Padoan, con due missili dalla distanza, che impegnano l’estremo difensore giallo-rosso con due interventi che hanno del miracoloso. L’ultimo tentativo è una punizione dal limite procurata da Piana, che lo stesso 17 prova a trasformare senza successo. Sfuma così la possibilità di agguantare una semifinale storica per le stampelle azzurre, sicuramente la tensione in campo e il fatto di dover essere sempre costretti a rincorrere il punteggio non ha permesso alla squadra di esprimersi al meglio. La Spagna è stata più cinica nello sfruttare le occasioni avute e molto brava a chiudere gli spazi, aspettando l’errore dell’avversario. Grande dispiacere a fine partita, ma ai ragazzi non si può rimproverare nulla.
L’europeo non finisce qui, nei prossimi due giorni l’Italia dovrà disputare altre due partite per definire i piazzamenti tra il quinto e ottavo posto. Forza ragazzi, non mollate!
fonte foto: sito ufficiale manifestazione