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LA UEFA NATIONS LEAGUE: ECCO COSA CAMBIERA’ DOPO IL MONDIALE IN RUSSIA IN EUROPA

La UEFA Nations League sarà un torneo calcistico con cadenza biennale, che si svolgerà tra le Nazionali affiliate alla confederazione europea. La prima edizione aprirà i battenti nel 2018, dopo il Mondiale. Per la sua struttura, la competizione andrà a sostituire quasi interamente le amichevoli internazionali previste dal calendario della FIFA. Oltre all’assegnazione del titolo, la UEFA Nations League individuerà – dove necessario – alcune partecipanti al campionato d’Europa a cominciare dall’edizione 2020.
L’idea della Nations League è quella della divisione delle nazionali in gruppi basati su un ranking dato dai recenti risultati, con promozioni e retrocessioni in altri gruppi a seconda dei risultati delle partite della prima fase. Fu proposto di disputare le partite nelle giornate attualmente dedicate alle amichevoli internazionali, al fine di non intaccare il calendario né delle qualificazioni né della fase finale del Mondiale e dell’Europeo.
Il format e il calendario della UEFA Nations League è stato ufficialmente approvato dal Comitato Esecutivo dell’UEFA il 4 dicembre 2014. Stando al format approvato, le 55 squadre nazionali affiliate all’UEFA saranno ripartite in 4 leghe in base al ranking UEFA (per la prima edizione del torneo si utilizzerà la classifica calcolata dopo la conclusione delle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018): le prime 12 Nazionali saranno assegnate alla Lega A (suddivisa in 4 gironi da 3 squadre), le successive 12 Nazionali alla Lega B (anch’essa con 4 gironi da 3 squadre), le successive 15 Nazionali alla Lega C (composta da 1 girone da 3 squadre e da 3 gironi da 4 squadre), e le restanti 16 Nazionali in Lega D (formata da 4 gironi da 4 squadre).
Le squadre di ciascun girone si affronteranno l’un l’altra in gare di andata e ritorno, che si svolgeranno tra settembre e novembre dell’anno precedente alla fase finale del torneo (quindi in un anno pari, essendo la fase finale fissata in un anno dispari).
Nella Lega A, le migliori 12 Nazionali si sfideranno per ottenere il titolo di campione del torneo. Le squadre vincitrici dei 4 gironi della Lega A si qualificheranno per la Final Four (ossia la fase finale), che verrà disputata ad eliminazione diretta (con semifinali stabilite tramite sorteggio e la finale) nel mese di giugno di un anno dispari, e la vincitrice della finale verrà proclamata campione.
In tutte le leghe sono previsti dei meccanismi di promozione e retrocessione: in ciascuna di esse, le 4 vincitrici dei rispettivi gironi (ad eccezione della Lega A) verranno promosse nella Lega superiore, mentre le 4 squadre classificatesi all’ultimo posto nei rispettivi gironi (ad eccezione della Lega D) retrocederanno nella Lega inferiore.
La UEFA Nations League sarà inoltre connessa, quando previsto, con le qualificazioni all’europeo: la nuova competizione mette in palio quattro posti per le fasi finali dello storico torneo continentale. La competizione e gli emendamenti proposti al format delle qualificazioni, che verranno applicati a partire da EURO 2020, sono il frutto di un processo consultivo iniziato nel 2011 con le federazioni affiliate alla UEFA. Con l’introduzione della UEFA Nations League, le classiche qualificazioni al campionato europeo inizieranno nel mese di marzo dell’anno successivo ai mondiali (e non più nel mese di settembre dell’anno dei mondiali) e termineranno nel mese di novembre dello stesso anno; il format resterà pressoché invariato, ma assegnerà soltanto 20 dei 24 posti per la fase finale dell’europeo, mentre gli altri 4 saranno determinati tramite la UEFA Nations League.
Ciascuna Lega del nuovo torneo avrà diritto ad una squadra qualificata a testa per l’europeo. Per stabilire quali saranno, nel mese di marzo dell’anno dell’europeo verranno disputati quattro play-off separati (uno per ogni Lega), a cui prenderanno parte le vincitrici dei 4 gironi di ciascuna Lega , per un totale di 16 squadre coinvolte. Se la vincitrice di un girone si è già qualificata di diritto all’europeo tramite il classico torneo di qualificazione, allora verrà sostituta dalla prima squadra non qualificata con il ranking più alto limitatamente alla Lega d’appartenenza; nel caso limite in cui tutte le squadre di una determinata Lega dovessero risultare già qualificate, si procede a valutare quelle della Lega immediatamente inferiore, fino ad esaurimento dei posti assegnabili. I play-off si disputeranno esattamente come la Final Four del torneo, ma con la differenza che gli accoppiamenti delle semifinali saranno predeterminati (secondo i risultati dello stesso torneo conclusosi l’anno precedente, anno per l’appunto dispari), con la 1ª miglior classificata che incontrerà la 4ª e la 2ª che affronterà la 3ª, le due vincenti si affronteranno nella finale del play-off; le vincitrici delle finali dei quattro play-off si qualificheranno per la fase finale dell’europeo.

fonte Internet

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