UN PONTE PER LAMPEDUSA: INAGURATO IL NUOVO CAMPO DI GIOCO
Anche il Commissario straordinario Mauro Balata voluto manifestare la sua soddisfazione per l’inaugurazione del campo di calcio di Lampedusa e inviare gli auguri per un pronto inizio per questa struttura che ha un valore molto forte a livello sportivo ma anche sociale.
“Inoltro questo messaggio esprimendo tutto il mio dispiacere per non poter presenziare all’inaugurazione, a causa di impegni legati all’attività di Commissario straordinario che sto svolgendo e anche a causa di difficoltà incontrate nel trasporto aereo per recarmi in mattinata nell’isola di Lampedusa.
Saluto in primis il sindaco di questa meravigliosa isola, Salvatore Martello, il quale ho chiamato personalmente scusandomi per l’assenza. Saluto inoltre il ministro per lo Sport Luca Lotti e il presidente Federale Carlo Tavecchio e le istituzioni tutte.
Mi dicevo dispiaciuto in quanto, in queste settimane di attività in cui sto svolgendo il ruolo di Commissario straordinario, ho potuto apprezzare i valori che animano e ispirano i comportamenti e le attività della Lega B, un’impronta indelebile che va riconosciuta a chi ha guidato per quasi sette anni l’associazione e da cui discendono progetti come quello che presentiamo oggi; mi riferisco naturalmente ad Andrea Abodi che saluto e ringrazio.
Quello che viene inaugurato non è solo un campo di calcio, un luogo di aggregazione dove giocare, divertirsi e confrontarsi vincendo e talvolta perdendo. Ma rappresenta molto di più: è un messaggio di attenzione e sensibilità concreta che ha consentito di soddisfare il legittimo desiderio di chi vuole praticare questo bellissimo sport, che è il calcio, e di poterlo praticare senza dover affrontare faticosi spostamenti in altre sedi. Ma è anche un debito che viene assolto nei confronti degli abitanti di questa stupenda isola sempre pronti ad accogliere e ad aiutare gli altri e ai quali dobbiamo essere tutti grati.
Ed ecco quindi che ‘The Bridge – Un ponte per Lampedusa’ assume un significato che va oltre alla semplice opera sportiva e diviene un simbolo culturale di accoglienza, sensibilità e anche un modo per concretizzare quel concetto di continuità territoriale che senza l’impegno di tutti rimane un principio privo di contenuto. Per valorizzare questo impegno, auspico l’organizzazione di un torneo Uefa, la massima espressione calcistica europea, che suggelli l’unione e la solidarietà tra popoli proprio nel luogo dove si manifestano questi valori.
Per quello che concerne il mio ruolo, e la Lega che rappresento, posso assicurare che il nostro sforzo continuerà con il massimo impegno per garantire il completamento di questa opera, con la realizzazione, fra l’altro, degli spalti affinché il luogo possa assicurare lo svolgimento del gioco ma anche la possibilità di assistere a una partita. Perché l’incontro fra persone è un’altra e ugualmente importante porzione di quel principio di aggregazione che lo sport, e in particolare il calcio, è capace di regalare.