A BRESCIA GLI ULTRAS SI MOBILITANO PER DONARE POSTI LETTO “PREZIOSI” AL REPARTO PEDIATRICO
Sono una macchina “organizzativa” che sta facendo tutto il possibile per portare un sorriso e qualche posto letto in più nel reparto di rianimazione pediatrico di Brescia.
Non sono ricchi magnati o persone alla ricerca di notorietà, ma semplicemente, tifosi di calcio, basket, pallamano e altri sport minori di Brescia e provincia che hanno deciso di dedicare tutte le proprie risorse ed energie per ampliare il reparto di rianimazione pediatrico dell’Ospedale Civile di Brescia che, attualmente, ha solo 5 posti disponibili. Un gesto “eroico” perché avere 3 posti in più (questo è l’obiettivo che si sono prefissati) non è impresa semplice. Motivo? ogni posto letto necessita di macchinari che hanno un costo notevole.
Ed ecco che i tifosi bresciani stanno lavorando con solerzia per raggiungere la cifra necessaria.
Tante attività già avviate ma con la grande sorpresa finale che si dividerà in due manifestazioni. La prima porterà, il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, a tutti i bambini, che saranno costretti a passare questo giorno di festa in ospedale, in dono un giocattolo; la più importante il 22 dicembre presso un noto ristorante bresciano una serata dedicata allo “spiedo bresciano” che servirà a raccogliere ulteriori fondi.
Un gesto, ormai, non raro da parte dei tifosi che sono molto attivi, da diversi anni, nelle attività sociali.
Nel mentre ci sarà una grossa vendita di biglietti per una grande lotteria che prevede l’assegnazione di ben 150 premi che sono stati raccolti in tutta la provincia bresciana grazie, anche, al notevole contributo dei clubs come “Gigi De Paoli” e gli Irriducibili. Da segnalare anche la partecipazione degli appassionati della Pallamano che pur non essendo organizzati in un club vero e proprio hanno voluto collaborare alla realizzazione di questo progetto che, si spera, porterà nelle casse dell’Ospedale il denaro necessario per ampliare un reparto che potrebbe alleviare le sofferenze, regalando un sorriso a chi, purtroppo, ne avrà necessità.
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