Questa Salernitana non muore mai! Al Manuzzi termina 3-3
Sette punti dividono Cesena e Salernitana all’inizio di questa quattordicesima giornata di Serie B. Match accompagnato da una bella e vistosa cornice di pubblico, 1700, infatti, sono solo i supporters provenienti da Salerno. Da una parte c’è Castori, che nonostante la posizione in classifica vanta 9 punti nelle ultime sei partite; dall’altra Bollini che chiede ai suoi carattere e idee, riproponendo in avanti il duo Bocalon – Rodriguez.
La partita, però, parte in salita per i campani. Kupisz, al 3’, raccoglie in tuffo il suggerimento di Fazzi dalla sinistra e sigla il vantaggio bianconero. Un’azione che, seppur semplice e prevedibile, trafigge spesso la difesa granata. La Salernitana prova invano a reagire, cercando di approfittare di qualche imprecisione di troppo nel disimpegno della difesa romagnola, e a sancire il buon momento della formazione di Castori ci pensa Konè al 22’ con il cosiddetto goal della domenica; un bolide dell’ivoriano che trafigge Adamonis dai 35 metri. La Salernitana, dopo essere stata schiaffeggiata per ben due volte, reagisce e lo fa al 26’ con Gatto che arriva sul fondo e serve Bocalon, Agliardi prima respinge poi si fa trafiggere sulla ribattuta da Rodriguez, che da vero rapace d’area di rigore sigla il goal dell’ex e rimette in corsa la compagine granata. Da annotare c’è solo un contatto sospetto in area di rigore, sul quale Jallow viene ammonito per simulazione mentre i bianconeri recriminavano un penalty. È 2-1 al termine dei primi 45 minuti.
Le prime battute non sono entusiasmanti per lo spettacolo della gara e Bollini prova ad intervenire sulla gara, optando per il primo cambio della gara: all’autore del goal Rodriguez subentra il giovane Rossi. Il promettente talento scuola Lazio si fa subito vivo, soffiando di fisico la sfera a Perticone, poi arriva sul fondo e cerca lo spunto per Bocalon che, tutto solo con Agliardi ormai fuori causa, non impatta clamorosamente la sfera. Goal mancato, goal subito; Laribi va via sulla sinistra e trova una fortunosa deviazione di Pucino, che beffa tutti siglando il 3-1. Piove sul bagnato in casa Granata, perché dopo pochi minuti arriva anche la prima espulsione stagionale, doccia anticipata per Leonardo Gatto che in poco più di 3 minuti guadagna due cartellini gialli.
Ma quando sembra, ormai, tutto finito la partita si accende. Fuori Minala, Bollini inserisce lo scatenato Di Roberto, protagonista di una disperata rimonta. Al 26’ Bocalon trova finalmente il goal: prima ci prova di testa poi sulla respinta di Agliardi ribadisce in rete da due passi. L’attaccante veneziano prova così a farsi perdonare l’imbarazzante errore precedente. Poi al 33’ arriva il definitivo pareggio su schema da calcio di punizione: Vitale finta il tiro per poi servire Ricci, che con un bolide da fuori area fulmina Agliardi e trova il suo primo goal in granata.
Altra rimonta per la Salernitana che si conferma scatenata negli ultimi quarto d’ora, minuti di recupero compresi, con ben 8 marcature. Pareggio utile alla classifica, che permette di allungare ad undici i risultati utili conquistati da Mister Bollini.