Pisa-Livorno non è una partita qualunque, e non neanche un semplice derby. “E’ una partita che ha più di cento anni di storia, dicono sia il derby dei derby, due città vicinissime ma lontane per estrazione, cultura, storia e, ovviamente tifo calcistico. Una stracittadina con un secolo di storia, sentitissima dalle due città, non solo dalle tifoserie”. Così esordisce Michele Giudice, Presidente dell’Associazione Livorno Table Soccer (squadra di subbuteo). Cosa c’entra il subbuteo con il derby? E’ presto detto: in vista del derby tra le due squadre toscane che militano in Serie C (in programma a Pisa il 26 novembre) è stato organizzato una sfida tra le squadre di subbuteo delle due città, il tutto all’insegna dell’allegria, del gioco e del fair play.

L’evento, in programma per il 20 Novembre 2017, vedrà le due squadre che si affronteranno in quattro partite singole ed i calciatori in miniatura che indosseranno le maglie storiche disegnate e dipinte per l’occasione. La squadra che vincerà  sarà quella che, al termine delle quattro partite, avrà segnato maggiormente. “Un derby in miniatura tra Livorno Table Soccer e Atletico Pisa in Campo che giocheranno “insieme” e non “contro” con il chiaro intento di ricondurre il campanilismo e la rivalità ad un gioco, dove tutti vogliono vincere, ma è pur sempre un gioco”, continua Michele Giudice, che poi si sofferma sul campanilismo tra le due città:”La partita torna quest’anno in Serie C dopo diversi anni, data la frequentazione negli ultimi anni del Livorno nelle alte sfere del calcio italiano e invece le vicissitudini più negative della compagine nerazzurra. Un campanilismo che spesso dalle parole è facilmente passato ai fatti, già dalle prime edizioni fino ai nostri giorni, in campo e fuori. Ma poi, come spesso accade, finita la partita ci si trova nei posti di lavoro, al mare, in giro, a sfottersi, ma anche a condividere gioie e magari dolori. Come recentemente, quando tra gli angeli del fango che si rimboccavano le maniche per l’alluvione che ha drammaticamente colpito Livorno, si vedevano tante maglie con la croce pisana, perchè ci si manda a quel paese, ma in fondo entrambi hanno un cuore grande così“.

Ma torniamo alla sfida a subbuteo:”Le due formazioni di subbuteo, indossando le maglie ufficiali di AS Livorno e Pisa 1909 metteranno quindi in palio l’egemonia in miniatura, con lo spirito del gioco, del divertimento e dell’aggregazione, con l’intenzione di lanciare il messaggio che, al di là che il campo sia in miniatura o in dimensione reali, di un gioco si tratta e lì deve fermarsi, come successo anche in altre recenti manifestazioni con il derby del cuore, giocato tra vecchie glorie delle due squadre a favore delle famiglie alluvionate. Grazie al coinvolgimento dei partner mediatici cittadini e nazionali e approfittando della visibilità offerta dalle due società professionistiche, contiamo così di collocare  l’evento tra le cose più “genuine” di una rivalità storica tra le due città”.

Il derby in miniatura sarà accompagnato anche da una video presentazione, da una sfilata delle squadre, scenografie ad hoc, telecronaca e interviste del dopo partita. Pisa-Livorno, non è una semplice partita di calcio, ma due città che si incontrano.