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SALERNITANA C5: UN’OCCASIONE SCIUPATA CONTRO IL CUS COSENZA

Un punto guadagnato, per come si era messa la partita, due punti persi, considerando la mancata occasione di portarsi al secondo posto in solitaria in classifica, in una partita che sulla carta, era certamente alla portata. Nella 10a Giornata del Campionato Nazionale di Serie A2, la Salernitana Femminile impatta per 4-4 sul campo del Cus Cosenza, interrompendo la striscia di cinque vittorie consecutive iniziata e conclusa nei due derby di Ottaviano e con la Woman Napoli.
Una partita a dir poco rocambolesca, con le granata in vantaggio per gran parte del match, salvo poi capitolare nella ripresa nel giro di tre minuti, quando le cosentine, con grande tenacia, sono riuscite a ribaltare il risultato portandosi sul 4-2. Un blackout che poteva costare caro: ma la Salernitana, mai doma, è riuscita, negli ultimi minuti con il portiere di movimento, a riacciuffare il pari, con il 4-4 arrivato a 5 secondi dalla sirena con un tiro dalla distanza di Antonella D’Angelo.
LA CRONACA
Inizio del match di marca granata, con il vantaggio che arriva al minuto 3’ con una punizione chirurgica di Valentina Pisapia. Il Cosenza appare in grande difficoltà, le granata cercano subito il raddoppio: ci prova per ben due volte Lisa Lanza, tra le migliori in campo del match, ad impensierire Aprile, poi è D’Angelo che si mette in proprio e scarica una delle sue bombe dalla distanza, sulla quale è attento il portiere cosentino. Al minuto 8’ si vede il Cosenza, pericoloso con Trimarchi e Merante: Marlene Lanza deve superarsi e mandare la palla in angolo. La partita è bella ed avvincente, giocata con grande agonismo. Al 15’ La Salernitana raddoppia: capitan Diodato buca centralmente e scarica un violente rasoterra che supera Aprile. Doppio vantaggio che rischia di essere subito vanificato un minuto più tardi: la Salernitana commette il sesto fallo, il Cosenza va al tiro libero ma Lanza si oppone con grande maestria alla conclusione di Pellegrini. Le emozioni del primo tempo non sono terminate: al 18’ Diodato colpisce il palo da ottima posizione, poi è Trimarchi che proprio allo scadere coglie la traversa con un tiro di controbalzo.
La ripresa si apre subito con il gol del Cosenza: Arcuri riceve palla in area su fallo laterale, ed in spaccata supera Lanza. Rete dell’1-2 che riaccende il match, con le padroni di casa decise a rimontare il risultato dopo un primo tempo non certo positivo. Al 7’ Merante scheggia il palo da ottima posizione, poi Arcuri, liberata sul secondo palo, da due passi manda a lato. Il gol è nell’area, ed arriva infatti al minuto 12: stessa azione precedente, stavolta Arcuri non sbaglia lasciata colpevolmente libera dalla difesa granata sul secondo palo. La numero 2 del Cosenza è letteralmente scatenata: passano 23 secondi, riceve palla in area e con una girata fulminea porta le sue compagne in vantaggio. La Salernitana non reagisce, e subisce dopo due minuti anche il quarta rete, stavolta con Merante abile, di rapina, ad insaccare dopo una respinta corta di Lanza.
Mancano 5’ minuti effettivi, e mister Taffarel decide di cambiare strategia, inserendo il portiere di movimento. Mossa che risulta vincente, visto che la Salernitana chiude il Cosenza nella propria metà campo e bersaglia la porta difesa da Aprile. Al 18’ arriva il gol del 3-2 con un destro di Pisapia, poi è D’Angelo, all’ultimo respiro, a regalare il pareggio alla Salernitana con un sinistro dalla distanza, deviato, che inganna il portiere del Cosenza.

TABELLINO DEL MATCH
CUS COSENZA-SALERNITANA FEMMINILE 4-4(0-2 p.t)
CUS COSENZA: Aprile, Trimarchi, Cataldi, Pellegrini, Merante
Arcuri, Romola, Candreva, Curcio, Lizzi, Merante. All. Parisi
SALERNITANA FEMMINILE: Lanza M., D’Angelo, Pisani, Pisapia, Diodato
Pesce, De Santis, Moscillo, Lanza L., Capuano, Capolupo, Borrelli. All. Taffarel
MARCATRICI: 2’43’’p.t. Pisapia(S), 14’35’’p.t. Diodato(S), 2’59’’, 11’43’’,11’56’’s.t. Arcuri(C), 14’13’’s.t. Merante(C), 17’55’’s.t. Pisapia(S), 19’55’’s.t. D’Angelo(S)
AMMONITE: Merante, Arcuri(C), Pisani(S)
ESPULSE: –
ARBITRI: Vincenzo Cannistrà(Catanzaro), Luca Petrillo(Catanzaro). CRONO: Geraldo Sposato(Cosenza).

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