UNA STRATOSFERICA ALMA SALERNO ANNICHILISCE IL LAUSDOMINI. FANTASTICA PROVA DI SALAS E DAVI’
Alma Salerno – Lausdomini una derby vibrante ed emozionante che termina col risultato di 6 a 1 in favore della formazione salernitana
La gara inizia male per i padroni di casa che vedono gli ospiti passare in vantaggio (Santoro). Ma la formazione allenata da Di Giacomo lavora bene sulle palle inattive e fa gol in due occasioni su tre (Salas e Davì). Poi arriva il tre a uno grazie ad un’invenzione di Spisso che da posizione defilata piazza la sfera nell’angolo alto opposto a quello di tiro. Fantastica rete. L’Alma gioca con grande velocità e mette alle corde il Lausdomini che si vede beffare ancora una volta grazie ad una bella azione e conclusione dell’asso Salas. Gli ospiti ricorrono al fallo per fermare il gioco dei padroni di casa e superano il bonus falli, ma l’unico tiro libero non sortisce l’effetto sperato. E’ sempre l’Alma a tenere il pallino del gioco e a fare la partita e a sfiorare, almeno in due o tre occasioni, la quinta rete.
La ripresa vede l’Alma giocare sul velluto mentre il Lausdomini prova a rientrare in partita alzando il baricentro e il pressing. Ma Salas è un fuoriclasse ed inventa giocate e passaggi divini che, spesso, chiedono ai suoi compagni solo di spingerla in rete. Dopo alcuni tentativi riesce a Villalba di trovare il pokerissimo.
La squadra ospite non sembra trovare contromisure importanti e spesso è costretta anche a forzare la giocata e rischiare delle ripartenze che sono decisamente pericolose. Gli ultimi cinque minuti sono pura accademia e Salas e compagni cercano anche soluzioni più complicate e ricercate. Il time out serve Fabio Di Giacomo per dare spazio a Ryas mentre gli ospiti scelgono di giocare col portiere di movimento. La scelta porta Calabrese a concludere da pochi passi ma colpisce male e la palla si perde a lato. Immediatamente l’Alma pressa alta e Salas ruba palla e appoggia comodamente la sfera in rete e fa tris (personale).
La gara termina qui con un divario netto sia nel punteggio sia nella qualità tra le due squadre e proietta i salernitani alla rincorsa verso posizioni più consone alla qualità espresse in questa gara. Parentesi amara a due secondi dal termine quando un fallo tra Formisano e Vuolo porta a due espulsioni (una per parte) e un po’ di marasma sugli spalti che ferma la gara per alcuni minuti. Il suono della sirena invece porta pace in campo e, ancora, qualche chiarimento in tribuna.
(Alp)