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INTERVISTA DOPPIA A ROBERTA DIODATO E AD ANTONELLA D’ANGELO (SALERNITANA FEMMINILE C5): “VOGLIAMO CONTINUARE A VIVERE LA NOSTRA PASSIONE”

Ci siamo divertiti a pungolare il capitano della Salernitana femminile di calcio a 5 e la sia vice alle quali è stato, recentemente, anche dedicato uno striscione dalle loro fans.
Le due colonne di questa squadra, che sta regalando enormi soddisfazioni al presidente Domenico Pizzicara, le abbiamo messe a confronto per farci raccontare, brevemente, la loro storia, le loro emozioni e… i loro sogni. Vi presentiamo il capitano Roberta (detta Robertina) Diodato (D)

DIODATO - SALERNITANA FEMMINILE

e la vice Antonella D’Angelo (D’A)

D'ANGELO - SALERNITANA C5

Grinta, temperamento, tenace e tanta classe nella loro testa e nei loro piedi. Due elementi che fanno la differenza alle quali chiediamo:

Uno striscione (nella foto di copertina) dedicato a voi due dai tifosi è sinonimo di simpatia, bravura calcistica o perché pensano che siete la colonna portante della Salernitana femminile??

D: “Abbiamo la fortuna di avere tifosi che ci stimano prima come persone e poi come calciatrici, e questo è davvero importante. Siamo fiere di loro anche perché non pensano al singolo ma dedicano striscioni a tutte ogni domenica. Ieri è toccato a noi due e siamo contente, ma ci tengo a precisare che l’unica colonna portante della Salernitana femminile è il gruppo”.
D’A: “Di solito non si parla mai dell’importante ruolo che hanno le nostre tifose. Le persone che ci seguono sono una delle colonne portanti della salernitana. Il fatto che i tifosi ci rendano omaggio con la loro presenza e con qualche loro pensiero è sintomo dell’attaccamento a tutta la squadra e della fiducia che riservano in noi tutte. Posso garantire non solo con me e Robi. Ci supportano in casa e fuori, sempre presenti, sempre vicine alla squadra. Sono parte della nostra variegata famiglia ed è assolutamente vietato deluderli”.

Ci raccontate com’è nata la vostra passione per il futsal?

D: “Ho sempre giocato a calcio a 11 e la passione per il calcio è nata fin dai primi anni grazie  ai miei fratelli, oggi ultras sfegatati della Salernitana cara ai presidenti Lotito e Mezzaroma. Ma seguivo il Futsal da svariati anni e ho iniziato a praticarlo solo 2 stagioni fa proprio in questa splendida famiglia che, dopo la parentesi dell’ anno scorso in Calabria, mi sta dando ora la possibilità di crescere ancora di più ed affermarmi”.
D’A: “La mia passione per il futsal è nata un po’ alla volta negli anni. La mia iniziazione nel calcio a 5 è arrivata dopo diverse esperienze nel calcio a 11. Ben presto ho carpito le nette differenze nella tattica ed è proprio la tecnica che mi hanno fatto innamorare perdutamente di questa disciplina, troppo spesso sottovalutata. Quello che rende viva la mia passione per questo sport sono la sete di conoscenza che bisogna mantenere sempre viva, la perseveranza e l’umiltà. Ho sempre creduto che lo sport sia stato creato per persone che hanno voglia di imparare osando, coscienti dei propri limiti da superare, con grinta e caparbietà. Il mio futsal è questo”.

A chi vorreste ringraziare per avervi dato la possibilità di esprimere la vostra passione per il calcio?

D: “in primis ringrazio i miei genitori perché, anche se inizialmente erano un po’ contrari all’idea della femminuccia che gioca a calcio, dopo sono diventati i miei primi tifosi e non mi hanno mai ostacolato anzi, sempre seguito ovunque anche nelle trasferte. Infine, alla scuola Calcio “Mary Rosy” che mi ha formato per circa 6/7 anni dove ero l’unica ragazzina in mezzo a tutti maschietti”.
D’A: “I ringraziamenti sembrano banali ma sul serio non saprei a chi farne se non alla mia famiglia, sempre presente. Pazienti per le assenze, per i ritardi, per i km percorsi insieme per raggiungere gli allenamenti (tanti), per il sostegno sempre forte e per l’infinità di cose che non riesco nemmeno a raggruppare in poche righe. Grazie infinite!”

Cosa ti piacerebbe avere di Roberta/Antonella?

D: “Anto ha grinta e potenza da vendere, quello che un po’ manca a me, anche per diversa struttura fisica. Se potessi scegliere di avere qualcosa in più mi andrebbero senz’altro bene le sue caratteristiche, che mi renderebbero più completa, ma sono abbastanza realista e so che non si può avere tutto nella vita. Il bello è proprio questo, si è squadra soprattutto perché ci si compensa e completa a vicenda. Dove non arriva lei arrivo io e viceversa. Ciò che più la contraddistingue è il non mollare mai”.
D’A: “Robi è una persona che ho imparato ad apprezzare da quando era avversaria sino ad oggi. È una di quelle persone che realmente vive la passione del calcio nel modo giusto. Conosce il proprio limite ma non smette mai di stupirmi per la voglia che ci mette nel mantenersi sempre al passo con tutto e tutti. È una calciatrice fenomenale, degna di stima. Riesce sempre a stupirti con qualche giocata improvvisa è presente ovunque e sono sicura che si prenderà molte soddisfazioni in questo sport. In campo alza molto il ritmo e, appunto, per queste sue giocate improvvise non ti consente mai di abbassare la guardia. È un capitano attento a tutto, lo fa con umiltà e le sono grata. Ecco, più che sul cosa mi piacerebbe avere di lei, perché proprio non saprei rispondere considerato che non sono il tipo che bada agli altri con gli occhi della gelosia, io la ringrazio per tutto quello che mi rende ogni volta, da compagna di squadra e da amica”.

Qual è il vostro sogno nascosto nel cassetto?

D: “Più che sogno nascosto nel cassetto vorrei esprimere il desiderio di veder realizzate e felici le persone che mi sono accanto nella vita e, soprattutto, veder realizzato al più presto il progetto che ha il nostro presidente Domenico Pizzicara per la nostra squadra e quindi per un nostro più proficuo futuro anche calcistico”.
D’A: “Il mio sogno calcistico non è un vero e proprio sogno. Vorrei continuare a vivere la mia passione senza nessuna pretesa, così con la stessa voglia ogni singolo giorno circondata dalle persone giuste”.

Descrivi con tre aggettivi Roberta/Antonella

D: “un po’ lunatica e testarda quanto generosa e solare”.
D’A: “Roberta é imprevedibile , ambiziosa e caparbia”.

La Salernitana vincerà il campionato?

D: “La Salernitana non ha l’obiettivo di vincere il campionato, l’unica cosa certa è che noi ragazze daremo sempre il cuore e l’anima per vincere ogni partita come abbiamo fatto questa domenica nel terzo derby stagionale e come faremo domenica a Lamezia contro la prima in classifica. Quello che verrà alla fine poi si vedrà”.
D’A: “Non so di per certo se vinceremo il campionato ma ce la metteremo tutta ad affrontare tutte le sfide che questo campionato ci riserverà”.

Salutate e ringraziate ai tifosi che vi hanno dedicato lo striscione e a tutti quelli che vi seguono…

D: “Questo striscione è solo uno dei tanti che i nostri due tifosi principali hanno dedicato a noi due e alle altre compagne di squadra nelle varie gare di campionato. Li ringrazio particolarmente e sono sicura che insieme a loro tutto il pubblico che era ieri al palazzetto a sostenerci, sarà sempre più numeroso. Noi faremo di tutto per regalare loro sorrisi, gioie e vittorie”.
D’A: “Grazie mille alla Salernitana calcio a 5, allo staff, alla Squadra e tifosi. #wearedifferent”.

 

DIODATO D'ANGELO - SALERNITANA C5

 

LE FOTO CI SONO STATE FORNITE DALLA SALERNITANA FEMMINILE – FOTO DI COPERTINA FACEBOOK

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).