Black out Granata. Partita noiosa, il Brescia vince 2-0
Secondo scivolone consecutivo per la Salernitana, avida di idee e di emozioni. Quello visto allo stadio Mario Rigamonti di Brescia è un profilo di una squadra ben lontana da quello stesso team che aveva fatto sognare la Curva Sud Siberiano fino a qualche settimana fa. Partita nel complesso poco felice in termini di spettacolo che vede la vittoria dei padroni di casa con il risultato di 2-0. Rondinelle che tornano così ai tre punti dopo oltre quattro gare e scacciano il pericolo “crisi”.
Per vedere la prima vera occasione da gol c’è bisogno di aspettare 20’. I Granata su azione da calcio d’angolo trovano Schiavi sul secondo palo, il difensore campano prolunga per Rossi che tutto solo eccede di presunzione e cicca il pallone per cercare una leziosa acrobazia. A Rossi risponde il solito Caracciolo sullo scadere del primo tempo. L’airone, però, viene ipnotizzato da Radunovic e calcia la sfera sul fondo. Tutto qui il primo tempo: le due squadre si studiano ma non regalano di certo spettacolo per gli spettatori costretti ad accontentarsi di uno sterile 0-0.
Si riparte con altri 45 minuti. Pronti, via ed i padroni di casa passano in vantaggio. Al 5’ della ripresa il Brescia trova, infatti, il momentaneo 1-0 su un cross innocuo, trasformato in autogol da un’incomprensione della difesa granata; Radunovic sorpreso dal retropassaggio di Vitale, che fa centro nella porta sbagliata. Bollini corre ai ripari e schiera Rodriguez e Ricci a sostituire rispettivamente Rossi e Rizzo, entrambi al di sotto della sufficienza. Ma nulla di fatto la Salernitana non c’è, a salvarla ci prova solo Radunovic; al 20’ il Brescia, tutt’altro che irresistibile, vede Lancini tutto solo in area di rigore che sbaglia a tu per tu con il portiere serbo. Altro giro di sostituzioni: per Mister Marino fuori Dall’Oglio dentro Machin; mentre Bollini si gioca il suo ultimo cambio, provando il tutto per tutto: ritorna in campo Mattia Sprocati che dà il cambio a Mantovani. Al 35’ proprio il neo entrato, Machin, contribuisce a smorzare le speranze Granata firmando l’assist del raddoppio delle Rondinelle. Altro pasticcio della difesa campana: Pucino scivola mentre Caracciolo da vero rapace d’area di rigore si fionda sulla sfera e batte Radunovic in uscita. Termina così 2-0, Salernitana sconfitta e beffata, poiché nel finale Pucino è costretto ad uscire in barella, facendo proseguire la maledizione difesa.