Il Palermo è campione di Inverno. Tre sberle ai Granata per chiudere questo 2017
Ultima partita del girone di andata ed ultimo match per questo 2017. La Salernitana, dopo la batosta subita dal Foggia tra le mura amiche, sfida la capolista Palermo allo stadio Renzo Barbera. Impianto sportivo che appare alquanto deserto per quanto riguarda gli spalti.
Il primo tempo non regala grandi emozioni, il Palermo fa la partita mentre la Salernitana prova a resistere. La prima occasione del match arriva dopo poco più di dieci minuti ed è di marca rosanero con Nestorovski, Adamonis risponde presente. Da segnalare ci sono due cambi obbligati per entrambe le panchine: prima Rodriguez per Rossi poi Murawski per Rispoli. Scocca la mezzora e arriva anche la doccia fredda per i Granata: Zito rimane a terra, il Palermo non si ferma ed anzi riparte e trova l’inserimento di Chochev, il centrocampista supera Mantovani con un rimpallo fortunoso e infine in spaccata beffa Adamonis che tocca ma non riesce ad evitare il vantaggio siciliano. Terzo goal per il bulgaro che buca la difesa avversaria, campani che avevo tenuto bene il campo fino a quel momento senza subire grandi preoccupazioni. Si va quindi negli spogliatoi con il vantaggio minimo per i padroni di casa.
Il secondo tempo vede la Salernitana rientrare con il piglio giusto ma la procedura si complica nuovamente con l’espulsione di Vitale, costretto ad abbandonare il campo con largo anticipo dal signor Minelli di Varese. Le novità della seconda frazione sono: Odjer al posto di Minala per i granata, mentre per Mister Tedino c’è Monachello per Nestorovski. Il Palermo cerca di approfittare dell’inferiorità numerica, al 64’ Coronado stana il panico nella difesa granata e serve Trajkovski, l’attaccante macedone liscia clamorosamente e grazia la squadra di Colantuono. I Granata incassano il colpo, si compattano e provano per ben due volte a far male la capolista: al 66’ i campani ci provano da calcio piazzato, Zito trova Bocalon sul secondo palo, l’attaccante impatta la sfera di testa ma Posavec, con qualche dubbio, sembra mantenerla sulla linea. Soli dieci minuti dopo, stesso asse e stessi protagonisti; Zito riparte palla al piede, dalla sinistra trova ancora Bocalon al centro dell’area, questa volta a fermare la gioia degli ultras salernitani ci pensa il legno più lontano. Nulla di fatto, resta invariato il risultato. Eppure, al 79’, sul momento migliore della squadra di Mister Colantuono, il Palermo chiude i conti: Trajkovski in velocità brucia l’intera difesa avversaria e serve Monachello che, con la complicità di una deviazione, beffa Adamonis e porta in doppio vantaggio la formazione siciliana. La Salernitana conclude il match addirittura in dieci uomini, infortunio per Zito e cambi conclusi per la compagine campana. Sembra tutto finito ma c’è tempo per l’ultima sberla, a tempo ormai scaduto arriva la magia di Jajalo. Il Bosniaco supera Sprocati con una finezza e incrocia un fulminante sinistro. Altro 3-0 a sfavore dei granata che concludono nel peggiore dei modi questo 2017. Mentre il Palermo si laurea campione d’inverno in testa alla classifica di Serie B per questo primo girone di andata, vantando due primati dopo 21 giornate: è la squadra che ha perso meno partite (appena 2, come il Frosinone) ed ha la difesa meno battuta del torneo (17 reti subite, le stesse del Parma).