COTTAFAVA (ALLENATORE SPAL): “IL VIAREGGIO UNA VETRINA IMPORTANTE PER I GIOVANI. IL NOSTRO OBIETTIVO? VALORIZZARE LA ROSA”
Tra pochi giorni prenderà il via il Viareggio Cup, torneo che per storia e tradizione è uno dei più importanti nel panorama del mondo giovanile Internazionale. Essere invitato a tale manifestazione deve essere un motivo di orgoglio per le società, soprattutto, se non sono di prima fascia.
Per il secondo anno consecutivo la Spal, neo promossa in massima serie, è presente a tale manifestazione e noi, del Bello dello Sport, abbiamo incontrato ed intervistato Marcello Cottafava tecnico degli estensi che si preparano ad esordire martedì 13 marzo sul prato dello stadio “Paolo Mazza” di Ferrara. A tenere a battesimo i bianco azzurri ci sarà una formazione olandese e, nella fattispecie, l’Az Alkmaar.
Al tecnico chiediamo subito, la Spal si conferma società attenta ai giovani e alla loro crescita, qual è il segreto? Scouting, affiliazioni o altro?
“E’ una società attenta ai giovani perchè nel calcio moderno a parte i top club, che possono permettere investimenti incredibili, gli altri, come noi, lo scouting e la valorizzazione dei giovani diventano importanti. Negli ultimi anni a Ferrara stiamo cercando di valorizzare i giovani del territorio migliorando e allargando la rete degli osservatori. Questo lavoro ci ha permesso anche di poter vedere emergere atleti che sono stati attenzionati da società importanti come, ad esempio, Alessandro Di Pardo che è stato acquistato dalla Juventus e che sta continuando a fare molto bene”.
Anche quest’anno sarete protagonisti al Viareggio Cup, torneo prestigioso e affascinante, quali sono gli obiettivi questa volta?
“Il Viareggio rappresenta un’occasione importante e da una visibilità quasi mondiale. Personalmente è la prima volta che lo faccio e sono emozionato ma, nello stesso tempo, ho tanta voglia di far bene. Gli obiettivi? Come tutti in questo mestiere non ci poniamo limiti cercheremo di fare del nostro meglio partita per partita. E’ un girone complicato, ma bello ed affascinante. Credo che sia importante e stimolante giocare contro squadre forti e, giornata per giornata, vedremo quale potrà essere il nostro cammino. La voglia di far bene è tanta. Intanto i ragazzi devono giocare l’ultima di campionato e poi ci prepareremo per l’esordio al Viareggio. Lo scorso anno abbiamo fatto bene e cercheremo di ripeterci e proveremo ad arrivare più lontano possibile.”.
Chi vincerà il Viareggio? Ci saranno possibili sorprese come lo scorso anno oppure sempre le solite Inter, Juve o Atalanta tanto per citate qualche nome.
“Difficile fare pronostici anche perchè in un torneo dove si gioca spesso e con poco tempo di recupero e, dove le variabili, come le ammonizioni, le espulsioni o qualche infortunio fanno si che non si riesca a fare un pronostico secco. Forse le italiane e in particolar modo le tre quattro che stanno facendo bene nel torneo Primavera 1 sono le favorite. Ma in un torneo così ci può stare anche una outsider come capitò lo scorso anno al Sassuolo. L’importante che sia un bel torneo e che faccia vedere un bel calcio e che qualche giovane si possa mettere in mostra visto che lo scopo della manifestazione è proprio questo”.
Foto Isabella Ganfolfi