Uno dei tornei più importanti dal punto di vista giovanile del panorama calcistico italiano è senz’altro il torneo di Viareggio. Questa manifestazione sportiva ogni anno mette in mostra e lancia nel panorama professionistico italiano decine di giovani che tramite accurate ricerche di scouting vengono poi ingaggiati da altri club più importanti o promossi nelle rispettive prime squadre. È notizia di alcuni giorni fa che al posto del rinunciatario Nania sarà la Salernitana primavera di mister Mariani a partecipare nel girone con Parma, Inter e A.P.I.A Leichhardt ben tredici anni dopo l’ultima apparizione della società granata alla Viareggio Cup. Ai nostri microfoni il tecnico romano esprime subito parole di enorme soddisfazione: “Credo che sia di assoluto prestigio per me e per i miei ragazzi partecipare a un torneo di una tale importanza, e in primis do merito alla società che ci ha garantito la partecipazione dandoci una enorme possibilità per metterci in mostra”.

Quale è stata la reazione da parte della sua squadra dopo aver ricevuto la notizia della partecipazione alla Viareggio Cup e quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati?

“È successo tutto molto in fretta, abbiamo avuto notizia di quanto accaduto mentre eravamo sul traghetto in direzione Sicilia e senz’altro mi aspetto di vivere ogni partita al massimo della condizione mentale, fisica e tecnica uscendo a testa alta da ogni impegno per rendere orgogliosa la nostra società e il nostro popolo.”

Si è già fatto una idea degli organici delle avversarie presenti nel vostro girone?

“Non abbiamo ancora avuto modo di guardare gli avversari del Viareggio, purtroppo veniamo anche da una gara giocata e persa male a Palermo e adesso tramite anche i miei collaboratori stiamo già iniziando a lavorare in vista della partita di esordio contro il Parma, cancellando anche la recente e pesante sconfitta. Sono fiducioso perché prima dell’ultima partita avevamo messo in mostra ottimi progressi e puntiamo già con il Parma a sfoderare una prestazione importante per rendere orgogliosi i nostri presidenti e il nostro direttore che ci hanno permesso di prendere parte a questo torneo così importante, senza dimenticare ovviamente i nostri tifosi che anche per via della trasmissione televisiva delle gare ci seguiranno incuriositi.”

Come giudica il lavoro che sta attuando la società con il settore giovanile?

“La società tiene tantissimo al settore giovanile, in primis il nostro direttore. Io sono tornato quest’anno a Salerno dopo un anno di assenza e vedo tante cose migliorate e tante altre stiamo cercando di migliorarle, lavoriamo dodici ore al giorno per cercare di portare il settore giovanile della Salernitana dove merita e contiamo di riuscirci. È chiaro che i risultati non vengono in maniera immediata quando si tratta di giovani ma sono convinto che stiamo lavorando tantissimo sulla crescita di ogni gruppo e credo che saremo presto pronti a far vedere al mondo intero che il settore giovanile della Salernitana è alla avanguardia e da rispettare senza criticarlo ingiustamente. Assicuro che le cose positive sono tantissime e vedo tanta organizzazione e voglia di fare che ci porteranno a grandi risultati.”

In conclusione, ci tenevo a chiederle se si è fatto una idea di una possibile outsider alla vittoria finale e se pensa ci sia una squadra che abbia qualcosa in più delle altre per ambire alla conquista del torneo

“Credo che l’Inter sia tra le favorite, anche perché lo dimostra la classifica che occupa e i giocatori che ballano tra la primavera e la prima squadra. Per quanto riguarda l’outsider mi auguro che sia ovviamente la mia Salernitana e per l’avverarsi di ciò sarà fondamentale l’approccio al torneo e quindi subito vincere e convincere nel debutto con il Parma. Oltre alle questioni di campo teniamo molto anche all’aspetto caratteriale e comportamentale, ma da questo punto di vista non ci saranno problemi perché ci hanno fatto i complimenti per la nostra disciplina sia a Cagliari sia a Palermo, dandoci enorme soddisfazione anche su questo punto di vista.”