Vito Grieco (Pro Vercelli):”Al Torneo di Viareggio per mettere in mostra i nostri giovani”
Anche quest’anno il Bello dello Sport dedica ampio spazio al Torneo di Viareggio, in programma da oggi fino al 28 marzo. Una vetrina importante per tanti giovani talenti, ma anche il confronto tra scuole e culture calcistiche diverse. Tra le squadre che prenderanno parte al Torneo c’è anche la Pro Vercelli, che da tempo sta investendo sul proprio settore giovanile. Il tecnico Vito Grieco, ex giocatore di Crotone, Spezia, Modena e Catania (solo per citarne alcune), che da due anni siede sulla panchina della squadra primavera piemontese, ci racconta le ambizioni e le aspettative del suo gruppo.
La Pro Vercelli è inserita nel gruppo con Milan, Cai e Uyss New York. Quali sono i vostri obiettivi?
“Innanzitutto ci tengo a ringraziare la società Pro Vercelli che ci permette di partecipare al Torneo di Viareggio a cui partecipiamo per la prima volta. E già questo ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Sulla scia di questa euforia il nostro obiettivo è di fare bella figura. Non conosciamo le due squadre straniere mentre è risaputo che il Milan è uno squadrone. Daremo il massimo per ben figurare, poi vedremo quali saranno i risultati che porteremo a casa. E’ una vetrina internazionale e per i nostri giovani sarà sicuramente un momento di crescita ed un modo per mettersi in mostra”.
In campionato state facendo bene, siete a quota 27 punti dopo il recente successo contro il Parma. Qual’è il segreto del vostro gruppo?
“L’essere gruppo è fondamentale, in questo campionato abbiamo dimostrato di avere un gruppo solido. E questo è già un buon motivo di soddisfazione da parte mia. Con un pò di organizzazione e di qualità cerchiamo di dare del filo da torcere a tutti gli avversari. Devo dire che sono molto contento di quanto abbiamo fatto fin qui in campionato”.
La Pro Vercelli è una società che crede nel settore giovanile. A che punto è lo stato dell’arte?
“Stiamo lavorando bene sui giovani e il riscontro, almeno per quest’anno, è molto positivo. Infatti abbiamo avuto un ragazzo della Primavera, Della Morte, che ha fatto l’esordio in prima squadra dove ha giocato per due spezzoni di partita. L’obiettivo è di portare qualche altro elemento a giocare con la prima squadra. Quest’anno abbiamo la fortuna di lavorare con un allenatore di prima fascia che è Grassadonia, che oltre ad essere un grande tecnico, piace molto lavorare con i giovani e quindi con lui c’è molta sintonia”.
Nella tua rosa c’è qualche giocatore già pronto per la prima squadra di Mister Grassadonia?
“Attualmente ci sono tre/quattro ragazzi della Primavera che si allenano in pianta stabile con la prima squadra. Sono convinto che se la Pro Vercelli avrà la fortuna e la bravura di salvarsi prima, mister Grassadonia sicuramente darà spazio a questi ragazzi”.
Con quale modulo fai giocare la tua squadra?
“A livello di settore giovanile non puoi pensare di adottare un unico modulo di gioco. Ti posso dire che per la maggior parte delle partite schiero la difesa a quattro. A volte schiero la squadra a rombo in mezzo al campo, ma sempre con una linea difensiva con i 4. Invece mister Grassadonia sta attuando un 3-5-2 anche se il suo modulo ideale è il 4-3-3. Ma quest’anno ha avuto degli infortuni di alcuni attaccanti esterni e quindi sta adottando un modulo diverso”.
Com’è il tuo rapporto con Grassadonia?
“Con lui c’è un bellissimo rapporto, ci vediamo e ci sentiamo tutti i giorni. Non mi poteva capire di meglio. Quando hai la fortuna di avere un allenatore di prima squadra che ti stima e che ti prende tanti ragazzi per farli allenare e non per fare i ‘cinesini’, è un motivo di orgoglio per me”.
Fonte Foto: Ivan Benedetto