Nazionale Amputati, concluso il ritiro di Lenola. Mister Vergnani:”Ragazzi concentrati per il Mondiale”
Si è conclusa a Lenola, in provincia di Latina, la settimana di preparazione della Nazionale Italiana Amputati, terzo raduno tecnico dell’anno in vista del Mondiale del Messico, che si disputerà nel prossimo mese di ottobre.
Venti i giocatori che hanno preso parte agli allenamenti sotto la guida di Mister Vergnani, con il quale abbiamo fatto il punto su questo raduno molto intenso ed emozionante. “Il ritiro di Lenola è stato molto positivo, tutto il paese e la comunità locale ci hanno accolto alla grande e si sono messi a nostra completa disposizione. E’ stata una settimana intensa, caratterizzata anche da tanti eventi, e siamo riusciti a fare degli ottimi allenamenti. Abbiamo trovato un pò di freddo, ma è andato davvero tutto molto bene, come ci aspettavamo. Una cosa molto bella che abbiamo fatto è stato l’incontro con le scuole elementari e medie, circa 150 ragazzini, che ci hanno fatto tante domande e li abbiamo coinvolti al nostro allenamento, facendoli giocare con le nostre stampelle. Poi abbiamo fatto un torneo di quattro squadre con le giovanili locali. Siamo riusciti a giocare molto bene, a parte la prima partita a cui ci siamo approcciati in maniera un pò troppo leggera”. La Nazionale Amputati non è anche attenzione al sociale. Infatti le “stampelle azzurre” hanno avuto anche modo di incontrare alcune famiglie accolte attraverso il programma SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). “Abbiamo incontrato un gruppo di immigrati, due famiglie siriane, anche benestanti, costrette a scappare dalla propria terra e che si sono stabilizzati a Lenola, un confronto molto emozionante”. Infine un pensiero sul gruppo:”Abbiamo alloggiato in un casolare dove si mangia divinamente e ci ha consentito di stare insieme. Ho trovato i ragazzi in forma e molto concentrati in vista del Mondiale. Ogni ritiro, ogni tappa che facciamo insieme è un tassello che mettiamo insieme in vista dell’obiettivo mondiale”.