GIUSEPPE POETA PRESENTA L’ ELEV8 BASKET CITY KINGS. A PESARO LA TAPPA ITALIANA
Due settimane al via di “Elev8 Basket City Kings” l’evento che Daniel Hackett è pronto a lanciare nel panorama cestistico nazionale con una tre giorni, dal 3 al 5 agosto, che non è un semplice torneo estivo, ma è molto più. E’ la sfida delle città simbolo del basket italiano, con tanti giocatori di serie A in campo a darsi battaglia. Un’arena da circa mille posti (di cui 700 a sedere) sorgerà fra i due porti di Pesaro, in uno scenario mozzafiato, dove il pubblico potrà gustare tanti aspetti dello sport che ama di più. Basket, musica e spettacolo si fonderanno insieme in un potente mix.
Peppe Poeta è il capitano di Torino, considerata una delle squadre favorite per la vittoria: “Elev8 è una grandissima idea che solo un grande amante della pallacanestro come Daniel Hackett poteva avere – dice Poeta – . Penso che questa manifestazione ogni anno sarà più bella ed attirerà sempre più giocatori importanti, ma già alla prima edizione può dire la sua. Non vedo l’ora di farne parte, perché è lo spirito che ha fatto crescere sui campetti giocatori come me, Daniel, Cinciarini, Cavaliero”.
Ha scelto i giocatori del suo team seguendo alcuni criteri: “Volevo gente che avesse attaccamento a Torino, voglia di sbattersi, con la mentalità giusta insomma – spiega il play -. Penso di aver creato un giusto mix ma ancora non è finita perché Parente è diventato team manager e devo sostituirlo, conto di fare un colpaccio sul filo di lana con cui aumentare la fisicità del gruppo. Intanto posso contare sul talento dei fratelli Baldasso, sulla ‘garra’ di Raucci e… su Poeta che sta bene e ha una grande desiderio di scendere in campo a Pesaro”.
Un posto che Peppe ha sempre amato: “Pesaro non è un posto qualsiasi e la location scelta è tanta roba – ammette – e fa la differenza giocare in una determinata atmosfera, ti motiva”.
Nessun timore, anzi il desiderio di far tornare le arene estive quelle di una volta per il basket, luoghi di spettacolo: “Adoro giocare d’estate, ci passo tante ore sui campetti anche se alla sera mi fanno male le giunture, ma non resisto al richiamo. La paura di farsi male? Non è superiore a quella che hai quando ti alleni con la tua squadra, quindi minima, specie in un contesto come quello di Elev8 dove il livello sarà alto e quindi il modo di giocare più omogeneo. Ma comunque, la durezza che ti dà un playground non te la dà nessun allenamento”.
Il premio in palio, 1.000 euro a testa, quanto incide? “E’ un incentivo, ma quando giochi al campetto giochi essenzialmente per la gloria. Noi verremo per questo”.
Intanto, Bologna ha scelto il suo team, selezionato fra i migliori giocatori che hanno partecipato al torneo dei Giardini Margherita, conclusosi giovedì sera. Il capitano della squadra sarà Andrea Tassinari, premiato come mvp della manifestazione felsinea: ed ora anche la Dotta si prepara alla sfida.
Sono ancora aperte, inoltre, le iscrizioni per i due contest, la gara del tiro da 3 punti e delle schiacciate. Il primo iscritto da sfidare nello ‘slam dunk contest’ è Salvo Skyone, quindi restano tre posti a disposizione per gli sfidanti. Marco Favaretto, il suo mentore, farà parte invece della giuria, ma non mancherà la sua attesissima esibizione in arena.
Non sai schiacciare né tirare da tre punti ma vorresti comunque vivere dall’interno questo grande show? C’è ancora la possibilità di farne parte diventando volontario di Elev8: gli iscritti selezionati saranno utilizzati dallo staff per mansioni organizzative e avranno così l’occasione di vivere vicino ai giocatori un week-end che a Pesaro lascerà il segno.
FOTO: profilo ufficiale Giuseppe Poeta