DRAGAN RAJIC (JOMI): “SIAMO UNA SQUADRA DI LIVELLO EUROPEO”
“Siamo una squadra di livello europeo nonostante abbiamo alcune lacune dovute alla mancanza di centimetri in difesa”.
E’ coach Dragan Rajic, della PDO Jomi Salerno, al margine degli allenamenti in preparazione del turno eliminatorio di Coppa Campioni a fare il punto della situazione della squadra guardando presente, passato e futuro.
Il girone di Champions sembra, sulla carta proibitivo: “ma io punto al confronto con realtà più importanti e chiedo alle mie ragazze di impegnarsi al massimo. Non mi aspetto di vincere, credo sia difficile, perchè in Europa il campionato spagnolo, tedesco o polacco sono di livello superiore al nostro”.
Cosa manca in Italia?
“Probabilmente un campionato più livellato verso l’alto e più partite combattute. Ma credo che in questa stagione ci siano più squadre forti. Penso all’Oderzo, al Casagrande e allo stesso Brixen che pare abbia ingaggiato una mancina di grande qualità. In questo campionato basta prendere due o tre giocatrici di livello che gli equilibri si spostano notevolmente”.
Qualcuno pensa che Salerno si sia indebolita, cosa risponde coach Dragan Rajic a riguardo?
“Assolutamente no! Ho sentito dire che con la partenza della Prunster noi siamo più deboli. Io non lo credo. La Ferrari penso che possa fare bene ed anche il neo acquisto si sta dimostrando di essere un buon portiere. Se il campo ci dirà cosa diversa allora vuol dire che mi sono sbagliato, ma io non penso che sarà così”.
Che differenze ci sono rispetto allo scorso anno?
“Devo dire che il coach HNeven Hrupec ha fatto un gran lavoro. Ha inserito un allenamento in più settimanale e mi ha lasciato una società ben organizzata. Io non penso di essere migliore di lui, la mia fortuna è che parlo meglio italiano e questo lo sto usando per lavorare molto sul lato psicologico. Ad esempio ho rassicurato alcune atlete di quale sarebbero stati i loro ruoli e questo le fanno lavorare in modo sereno tanto che vedo già dei miglioramenti sotto l’aspetto della concentrazione e della voglia di lavorare in un certo modo”.