Milan Games Week: da Fifa a Fortnite a volte senza la giusta moderazione.
MILANO – Il mondo dei video game è in continua evoluzione tanto che da diversi anni a Milano si svolge il Games Week, una manifestazione che raccoglie adesioni da diverse aziende produttrici di console, video games e componentistica per PC.
Una pletora di “invasori” ha provato a vincere, in questa tre giorni milanese, la sua battaglia contro il suo “nemico”, divertendosi, scatenandosi e cercando di sorridere anche quando, dopo pochi minuti, un cecchino con una “oneshottata” lo ha eliminato. Uscita mesta dal gioco e via di corsa a trovare la rivincita in un altro stand e con un altro titolo di “grido”.
Non hanno sfigurato anche i giochi di sports come Fifa 19, F1 o NBA , titoli di grande impatto per gli amanti della competizione sportiva da “cameretta”.
Ad attirare i giovani non sono stati solo i giochi ma, soprattutto, gli youtuber, influencer o chiunque abbia una comunità on line che possa essere attraente per l’utilizzatore della rete.
A questa schiera sana e felice si sono contrapposti gli amanti dei travestimenti dei loro eroi preferiti, alcuni di grande impatto visivo, altri a dir poco disgustosi e di cattivo gusto.
Per la fiera circolava anche chi “regalava abbracci” e chi, invece, era semplicemente alla ricerca di gadget o di idee per migliorare le performance della componentistica del proprio PC.
Una nota stonata? Ebbene si! Anche quello. Non sono passati inosservati alcune persone che di gioco era veramente “cotto”. Zombi viventi con la testa lontana dalla realtà. Brutta parentesi di un mondo che sicuramente è in crescita di fatturato ma, anche, in crescita di nuovi “dipendenti” del gioco e della competizione senza tregua.
Che ci siano tante altre manifestazioni come queste ma, attenzione: non abbandonate mai i giochi da tavolo che hanno forgiato una generazione intera. E’ forse la sfida a “subbuteo”, piccolo angolino fuori dal coro, ci potrebbe ridare la speranza che la socializzazione possa passare anche attraverso altri canali.
Un consiglio: tornate a giocare in strada, con gli amici con il Risiko o qualsiasi altro gioco da tavolo e non consumate il vostro tempo in un mondo virtuale che, talvolta, nella testa di qualcuno, può diventare “realtà assoluta”. Divertitevi … ma con moderazione!