Atletica paralimpica: ad Ancona la sfida mondiale dei lanci, Legnante e Campoccio le stelle
Ancona si appresta a vivere un fine settimana memorabile all’insegna dell’Atletica paralimpica.
Sabato 27 e domenica 28 ottobre lo Stadio Italico Conti farà da battesimo al primo evento mondiale esclusivamente dedicato ai lanci, promosso congiuntamente dalla Federazione internazionale WPA e dalla FISPES per dare lustro a questo settore in una stagione dell’anno con poche opportunità di competizione.
Il World Para Athletics Winter Challenge, organizzato il collaborazione con Anthropos di Civitanova Marche e con il patrocinio del Comune di Ancona, della Provincia di Ancona e della Regione Marche, vedrà la partecipazione di 34 atleti provenienti da 9 paesi del mondo, Italia compresa.
I lanciatori paralimpici si confronteranno nelle varie gare di peso, giavellotto, disco e clava suddivise per categorie di disabilità e punteranno a centrare i minimi di qualificazione per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.
Tra le partecipazioni illustri saranno presenti i campioni europei del peso Assunta Legnante (F11), la pluridecorata iridata e paladina di casa, e Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa). Il primatista italiano F33, primo nel ranking mondiale stagionale iscritto anche nel giavellotto e disco, se la dovrà vedere con i greci Lazaros Stefanidis e Angelos Tsitsipas. Nella stessa gara ci sarà anche l’oro paralimpico di Rio Athanasios Konstantinidis.
Tra gli atleti stranieri spiccano il canadese Alister McQueen, argento paralimpico e bronzo mondiale nel giavellotto F44, lo slovacco Marian Kureja, medaglia d’argento continentale a Berlino 2018 nella clava F51 ed il portoghese
Miguel Monteiro iscritto nel peso F40, secondo gradino del podio ai Mondiali di Londra l’anno scorso.
Una delle sfide più interessanti sarà il peso femminile a categorie accorpate (F54/55/56/57) con la veterana azzurra Carmen Acunto (Sempione 82), la campionessa mondiale e paralimpica Eva Kacanu della Repubblica Ceca e la numero uno statunitense Christy Gardner. La giavellottista F54 Adriana Gardini (Polisportiva Caprioli) tornerà a gareggiare in una competizione internazionale dopo l’esperienza di Berlino.
Ancona rappresenterà anche la chiusura della lunga stagione agonistica della Para atletica nazionale con l’ultima tappa della Coppa Italia Lanci 2018. Alla finale prenderanno parte 45 atleti di 11 società che cercheranno di conquistare più punti possibili da aggiungere a quelli delle quattro prove precedenti (Campionati Invernali Lanci di Ancona, due gare interregionali, Societari di Jesolo).
Nell’edizione dell’anno scorso il trofeo per il settore maschile è andato all’Athletic Terni. Al femminile è la Handy Sport Ragusa la società da battere, dopo aver conquistato la Coppa per cinque anni consecutivi.
Alla presentazione dell’evento in Comune era presente la vicepresidente federale Antonella Munaro: “Siamo orgogliosi di fare da apripista ad una manifestazione internazionale centrata sui lanciatori paralimpici. Ci siamo messi in gioco per aumentare le opportunità di competizione nel settore dei lanci, offrendo anche la prima chance di qualificazione per Tokyo 2020. Ancona ci vuole bene, ha un impianto sportivo ottimo sotto tutti i punti di vista e ci auguriamo che quest’evento sia il primo di tanti altri in futuro”.
L’Assessore allo Sport Andrea Guidotti dice: “Siamo felici di quest’iniziativa all’Italico Conti. La nostra città ha infrastrutture eccellenti che ci invidiano tutti e che noi intendiamo mettere a regime per eventi nazionali ed internazionali. La nostra vicinanza al mondo paralimpico è sempre forte e la promozione delle sue attività sportive è fondamentale per insegnare importanti valori ai giovani di questo territorio”.
Nelio Piermattei, presidente dell’Anthropos, aggiunge: “È ormai da un anno che lavoriamo all’organizzazione del Winter Challenge e la risposta è stata migliore delle aspettative, considerando il periodo in cui si svolge. Insieme a FISPES vogliamo riproporre una seconda edizione a marzo per farla entrare di diritto nel calendario ufficiale della Para atletica mondiale”.