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Pallavolo: La P2P batte al tie break una combattiva Golden Tulip Caserta

Pellezzano (SA) – Il derby è sempre una partita particolare e quando la vinci o la perdi al tie break ti resterà sempre impressa nella mente. Alla fine la spunta la squadra di casa della P2P Baronissi che supera sul fil di lana una bella e a tratti travolgente Golden Tulip Caserta.

LA PARTITA

La gara vede fronteggiarsi due formazioni che, dando uno sguardo alla classifica, sembrano essere pari in tutto. Cinque partite e solo una vittoria a testa ottenute lontano dal palazzetto di casa. L’avvio è di marca delle ospiti che pronti via si portano in vantaggio per 4 a 1.
Sul 7 pari la gara sembra rispettare le premesse della vigilia: equilibrio in campo nel punteggio anche se ai punti si preferisce Ghilardi e compagne che sembrano utilizzare un gioco a rete più deciso ed incisivo.
Dicevamo, meglio sotto rete Caserta che, poi, viene aiutata anche da errori grossolani, nel servizio, delle padrone di casa (14 a 17).
La Perez trova una giocata velenosa che porta gli ospiti a pensare di poter conquistare il primo set (17 a 20). Si arriva in dirittura di arrivo. Arciprete tiene in vita la P2P (21 a 23), ma sull’azione successiva Caserta si regala tre possibilità di chiudere il primo set. Alla battuta Dalia. Il punto arriva e Baronissi pensa già a come recuperare energie ed idee per il secondo set.

SECONDO SET – LA P2P MIGLIORA SOTTO RETE

Il secondo parziale vede Martina Ferrara diventare una protagonista del match. Attenta in fase difensiva riesce a coprire, con intelligenza, tutte le linee d’attacco. Sotto rete le salernitane non hanno, almeno in avvio, il coraggio di forzare le giocate e, spesso, si limitano in pallonetti lenti e sempre alla portata di Ghilardi (anche lei sempre attenta a coprire ogni spazio).
Quando le schiacciatrici si rendono conto che per portare a casa il parziale devo forzare gli attacchi vedi il punteggio di Baronissi crescere in maniera interessante (19 a 14). La P2P si porta a + 6 (23 a 17) e si presenta a fine set con una Pistolesi pronta a far alzare bandiera bianca alle avversarie, infatti, chiude il punto del match point. La stessa Pistolesi va in battuta e Arciprete è pronta a mettere a terra la palla del pareggio.

TERZO SET – FRIGO ESCE PER INFORTUNIO

Caserta non ci sta a lasciare strada alle salernitane e partono subito forte prendendo un vantaggio di 3 punti. Sull’8 a 7, sempre per Caserta, coach Bracci deve far almeno di Frigo che esce per un problema alla caviglia. Al suo posto entra Fucka.
Una splendida Martina Ferrari si cimenta in un incredibile triplo recupero e suona la carica collaborando a riportare in parità le sue compagne (14 pari). Caserta gioca con intelligenza e martella appena ne ha l’occasione. Baronissi riprende a sbandare e lascia un triplo vantaggio a Perez e compagne (18 a 15). Sul 20 a 17 per Baronissi sembra procedere a luce spenta tanto che coach Guadalupi si gioca la carta di Marianna Ferrara che però non basta a contenere la furia di Caserta che chiude il set sul 25 a 18.

QUARTO SET – LA RISCOSSA DELLA P2P

Il quarto set è una frazione che lascia tanto allo spettacolo e a giocate emozionanti. Baronissi si porta avanti e Strobbe, in battuta, trova un colpo da flipper e, poi, va a riposarsi quando la sua squadra è in vantaggio per 8 a 4. Il gap tra le due formazioni si allunga fino ad arrivare a +7 (13 a 6). Da segnalare un gran bel muro di Cecconello quando siamo sul punteggio di 18 a 13 sempre per la P2P. Il buon momento della formazione di Baronissi sembra essere finito. Caserta rosicchia punti su punti. Il momento è delicato. La paura potrebbe condizionare alcune scelte delle giocatrici. Arciprete indovina un lungo linea in un momento delicato e regala tre palle match alle sue compagne. Le prime due vengono buttate al vento. Poi, finalmente, arriva il punto che porta la P2P a giocarsi tutto nel set decisivo.

TIE BREAK – PAURA IN BATTUTA
IL tie break è una sorta di roulette russa e la vince chi ha più coraggio e, quindi, meno paura. In questo caso vince chi ha più fortuna nell’episodio. Baronissi, nonostante sia generosa e regala tre punti facili alle casertane, riesca a spuntarla.
La P2P parte bene, poi si arresta, si blocca e lascia raggiungersi dalle avversarie (10 pari). Non paga del risultato raggiunto, molla e si lascia superare.
All’improvviso fa quadrato, ritorna in sé e fa 13 pari per poi portarsi in avanti e giocarsi il match point. Il punto decisivo è da storia da libro cuore. Alla battuta Dascalu, la lotta tra difesa ed attacco è stoica. Caserta non molla. Baronissi prova a scrollarsi di dosso le paure. Il pubblico di casa spinge sulle corde vocali. La palla non cade, non vuole sapere di mettere la parola fine al match. Poi è Baronissi ha trovare il vuoto e lo spazio giusto per chiudere 15 a 13.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).