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A Modena si lavora per arginare il fenomeno del drop out

MODENA – Educazione all’alimentazione, team building e naturalmente tanto sport. E’ stato un successo la “Merenda dell’atleta”, il secondo ciclo di incontri all’interno del progetto “Fuori Campo – Una risposta innovativa al fenomeno del Drop out”, la manifestazione itinerante che contrasta l’abbandono allo sport giovanile. Lunedì sera si è chiusa infatti la seconda delle quattro mini-rassegne organizzate nel contesto dell’iniziativa organizzata, da ottobre 2018 a febbraio 2019, dall’associazione sportiva Young Volley in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Fuori Campo 11 e col co-finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Le società coinvolte sono le stesse della prima tornata di appuntamenti “Incontro con l’atleta”, i quattro sodalizi che partecipano all’intero progetto: Volley Sassuolo, Basser Volley, Volley San Cesario e Taccini Modena. Con ciascuno di questi club, rappresentato da una formazione femminile giovanile, sono stati organizzati gli appuntamenti nelle rispettive palestre, dove sono state realizzate attività di team building di carattere teorico e pratico per la realizzazione di merende pensate per i giovani atleti in collaborazione con la dottoressa Chiara Mezzetti, specialista in nutrizione e integrazione nello sport, e la psicologa dello sport Valentina Marchesi.
Il team building consisteva nella creazione di specifici gruppi di lavoro e l’obiettivo era quello di vincere una vera e propria gara culinaria facendo squadra con le proprie “compagne di merende”, imparando l’arte della collaborazione, della scoperta del talento altrui e divertendosi insieme fuori dal campo. Come ogni competizione che si rispetti, la sfida prevedeva il rispetto di “regole del gioco” e punti di penalità qualora non fossero rispettate le direttive. Uno dei punti di forza del progetto riguardava il fatto che ogni atleta aveva a disposizione un piccolo budget, soldi coi quali i gruppetti hanno acquistato i prodotti necessari per la realizzazione delle merende, recandosi nella parte iniziale di ogni appuntamento in un vicino supermercato. Le merende sono state poi premiate in base alla qualità, agli ingredienti e alla scelta concettuale; mentre “penalità” sono state inflitte per chi ha scelto il cosiddetto junk food.
L’innovativa iniziativa è stata come detto apprezzata dalle ragazze, incontrando ampio consenso il 5 novembre con l’under 14 della Volley Sassuolo (coach di riferimento, Barbara Fontanesi), il 12 novembre con l’under 18 della Basser Volley (Andrea Bonfatti), il 26 novembre con l’under 18 della Taccini Modena (Nicolò Melotti) e il 10 dicembre con l’under 16 del Volley San Cesario (Marzia Bernardi e Riccardo Nobili).
Chiusa come detto la seconda tornata di incontri, “Fuori Campo – Una risposta innovativa al fenomeno del Drop out” riprenderà dopo le festività natalizie col terzo ciclo di incontri, denominato “Teatro in campo”. Si tratta di un laboratorio teatrale finalizzato a permettere di ritrovare la fiducia nelle proprie capacità e a sviluppare il tema della consapevolezza in scena-campo: la palestra diventerà un palcoscenico nel quale gli atleti impareranno a esprimere le emozioni e a comunicare in maniera più semplice, agevolando perciò l’appianamento dei problemi che accompagnano la crescita, come la timidezza e il rapporto col corpo che cambia.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).